L’ultimo gesto eroico di Fabio Sequi. Originario di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, si trovava in compagnia di alcuni suoi amici a San Vincenzo (LI), per trascorrere alcuni giorni di vacanza, e mentre era in acqua ha visto due bagnanti annaspare tra le onde. È corso subito ad aiutarli ed è riuscito a salvarli. Ma lui è riuscito a tornare a riva troppo tardi.
Fabio Sequi e il suo gesto eroico: ha salvato due persone che stavano per annegare
Fabio Sequi, aveva solo 36 anni, lavorava come modellista per la Mmmar, una società di abbigliamento in provincia di Firenze, e stava per diventare papà. Stava trascorrendo i suoi primi giorni di ferie in quelli che avrebbero dovuto essere dei giorni di relax. E si trovava in spiaggia di Rimigliano, nella zona di Lago Verde. Attorno alle 12.30 di ieri ha visto due persone che stavano facendo il bagno, ma chiedevano aiuto con le mani: non riuscivano a raggiungere la riva. Fabio non ha esitato nemmeno per un attimo, è corso ad aiutarli immediatamente. Dopo aver aiutato i due bagnanti, però, è stato trascinato dalla corrente ed ha toccato con i piedi la sabbia troppo tardi.
Arrivati subito i soccorsi per salvare l’eroe Fabio
Fabio Sequi è stato portato a riva da uno dei bagnini gettatosi subito in mare. I soccorsi sono arrivati subito e in spiaggia c’erano medici che hanno praticato i massaggi di rianimazione e sono stati chiamati subito anche il 118, con medico a bordo, un’ambulanza della Misericordia di Castagneto, i carabinieri, l’eliambulanza Pegaso, la capitaneria di Piombino e anche la Guardia costiera.
Filippo Marabotti, surfista di 47 anni di Santa Croce sull’Arno (PI), ha cercato di assistere Fabio nel salvataggio dei due ragazzi, e a “La Nazione” racconta che anche lui ha cercato di aiutare, dimostrandosi amareggiato per non essere stato in grado di salvare tutti e tre:
È stato difficile, e ce l’ho fatta solo perché avevo la tavola da surf che mi ha aiutato a tenermi a galla.
È stata una sensazione strana.
Sono felice per aver salvato due persone, ma sono assolutamente distrutto al pensiero del ragazzo che non ce l’ha fatta. Non si può morire così.
Tutti gli amici e i vacanzieri che non lo conoscevano hanno dato il loro addio a Fabio Sequi, che ha dimostrato tutto il suo coraggio da eroe.
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