“Effetto Fedez”, centinaia in coda per donare sangue. Il rapper: “Sono felice, non me l’aspettavo”

Si impenna il numero delle donazioni di sangue dopo quanto affermato da Fedez all'uscita dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era ricoverato a causa di alcune ulcere.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

“Effetto Fedez”, si impenna il numero delle donazioni di sangue dopo quanto affermato dal rapper all’uscita dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era ricoverato a causa di alcune ulcere. Il cantante e giudice di X-Factor – dopo essere stato dimesso – aveva ringraziato i donatori di sangue, sottolineando che senza di loro “oggi non sarei qui”.

Come riporta Il Corriere della Sera, secondo l’Avis Lombardia sarebbero state centinaia le persone che negli ultimi giorni si sono messe in fila per donare il sangue, con qualcuno che, non a caso, ha cominciato a parlare di “effetto Fedez”.

L’effetto Fedez fa impennare le donazioni si sangue: “Sono molto felice”

L’effetto Fedez sulle donazioni di sangue è stato commentato da Oscar Bianchi, il presidente dell’Avis lombardia, che ha sottolineato: “Un centinaio di persone si è presentato ieri a Milano fuori dalla sede dell’Avis, praticamente dieci volte tanto una normale domenica”.

E, secondo Bianchi, a dimostrare che sia stato l’appello di Fedez a spingere lì così tanti sarebbe “l’età media delle persone giunte a donare” visto che “rientriamo tra i 18 e i 35 anni”.

Venuto a conoscenza del fenomeno, Fedez, su Instagram, ha ringraziato: “Sono molto felice, si è generato un effetto a catena che non mi aspettavo, grazie a tutti”. “Non ho numeri precisi – ha proseguito il presidente dell’Avis lombarda Bianchi – ma posso dire che ci sono stati aumenti nei numeri in tutta la Lombardia e anche in altre parti d’Italia”. Dunque, non si tratterebbe di un fenomeno circoscritto solo alla Regione d’origine del rapper.

Il ringraziamento di Fedez ai donatori di sangue dopo le dimissioni dall’ospedale

Venerdì scorso, all’uscita dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era ricoverato da otto giorni, Fedez aveva detto di “star bene”. “Devo riprendermi ancora un pochino, ho bisogno di riposo, ma sto bene grazie, aveva aggiunto ringraziando la moglie Chiara Ferragni, presente accanto a lui dopo le dimissioni dall’ospedale. “Ringrazio mia moglie che mi è stata sempre vicino”, le sue parole prima di salire con lei su un minivan.

Poi, l’appello che ha innescato l’effetto Fedez, dovuto alle tre trasfusioni a cui il rapper è stato sottoposto durante la permanenza in ospedale: “Volevo ringraziare tutta la struttura del Fatebenefratelli, il professor Zappa e soprattutto tutti i donatori di sangue. Cercherò in qualche modo di far accendere un riflettore su questo tema, perché senza i donatori io oggi non sarei qui”.

Nei giorni precedenti le dimissioni dall’ospedale, Chiara Ferragni aveva deciso di rompere il silenzio scrivendo su X, il social network che fino a qualche settimana fa si chiamava Twitter. L’influencer aveva voluto ringraziare i propri fan: “Vi leggo e vi sono grata”, le parole esatte contenute nel messaggio, senza rivelare nulla sulle condizioni di salute del marito, che era ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza e oncologica dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano.

Effetto Fedez, cosa sono le ulcere anastomotiche

Effetto Fedez, cosa sono nello specifico le ulcere anastomotiche che lo hanno colpito costringendolo a tre trasfusioni? Va anzitutto chiarito che le anastomosi cosiddette patologiche possono insorgere a seguito di traumi o malattie (come nel caso del rapper). Possono includere l’apparato circolatorio, ma anche quello digerente.

Il dottor Falconi, direttore dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, nonché medico che la scorsa primavera ha operato il rapper a causa del tumore al pancreas, ha spiegato che si può manifestare “con dolore addominale, difficoltà di alimentazione e, raramente, ematemesi (vomito di sangue) oppure melena (emissione, con le feci, di sangue digerito)

Come sottolineato dal dottor Falconi nei giorni scorsi, Fedez non dovrà mai abbassare la guardia, neanche quando la problematica sarà risolta, perché nella sua condizione non è escluso il rischio di ricadute. Nel frattempo, accanto alle preoccupazioni per il suo stato di salute, si continua a parlare molto del rapper pure per quanto emerso in merito alla sua partecipazione (ormai saltata) a Belve di Francesca Fagnani.

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img