Fedez operato per un raro tumore al pancreas, Chiara Ferragni: “Avevamo paura per tutto”

Dopo un lungo silenzio, mantenuto anche sui social, Fedez ha oggi pubblicato una foto dopo l’intervento di ieri al San Raffaele, rivelando il suo problema di salute: si tratta di un raro tumore al pancreas. Ecco cosa hanno detto il rapper e la moglie Chiara Ferragni.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Tumore neuroendocrino al pancreas: Fedez ha rivelato la malattia che lo ha colpito. Dopo un lungo silenzio, mantenuto anche sui social, Fedez ha oggi pubblicato una foto dopo l’intervento di ieri al San Raffaele, rivelando il suo problema di salute: si tratta di un raro tumore al pancreas.

Ha scritto: “Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre a un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)”. 

Fedez operato per tumore al pancreas: “Sto bene e non vedo l’ora di tornare dai miei figli”

Fedez operato per tumore al pancreas: "Sto bene e non vedo l'ora di tornare dai miei figli"

Fedez operato per tumore neuroendocrino al pancreas, ha scritto nel post: “A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’”. Il post è accompagnato da diverse foto: l’abbraccio con la moglie Chiara Ferragni, che “è al mio fianco giorno e notte”, ha confidato il rapper giorni fa. Poi un grafico che racconta il modo in cui sta cercando di comprendere a fondo la sua malattia e un video del figlio Leone, che gli manda un videomessaggio da casa: “Papà rimettiti presto, così torniamo insieme”. Infine, una foto scattata subito dopo l’operazione, in cui mostra la cicatrice ma non perde il sorriso. 

Per ultimo, il ringraziamento al personale sanitario: “Grazie ai medici, chirurghi e infermieri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare. Vi voglio bene. Federico”.

Chiara Ferragni: “L’operazione è andata bene, avevamo paura per tutto”

Fedez operato per tumore neuroendocrino al pancreas: dunque, il suo problema non ha nulla ha che fare col processo di demielinizzazione (e quindi col rischio di sclerosi multipla) di cui si era parlato nei giorni scorsi. Anche la moglie Chiara Ferragni ha pubblicato un messaggio dopo la rivelazione di Fedez, accompagnato da una loro foto insieme: “L’immagine è stata scattata lunedì pomeriggio in ospedale, il giorno prima del suo delicato intervento chirurgico al pancreas”.

Poi ha aggiunto: “Avevamo paura per tutto: la sua diagnosi, il suo intervento chirurgico, la sua guarigione, la nostra vita e la situazione della nostra famiglia. L’operazione di martedì è andata bene, ora si sta riprendendo e speriamo che questo sia solo un brutto ricordo che ci ha insegnato, ancora una volta, l’importanza di godersi la vita al massimo, tutti i giorni. Grazie a tutte le persone che ci hanno fatto sentire il loro amore, ci hanno aiutato e detto una preghiera per noi, ci ha dato molta forza”.

Tumore neuroendocrino del pancreas, cos’è la malattia di cui soffre Fedez: sintomi e cure

Come spiega l’Airc i tumori neuroendocrini del tratto gastro-entero-pancreatico (GEP) rappresentano oltre il 2 per cento di tutti i tumori del distretto gastrointestinale e il 60-70 per cento dei tumori neuroendocrini: sono un gruppo di neoplasie molto diverse fra loro, alcune aggressive altre “indolenti”, cioè che evolvono lentamente. Sono rari e spesso silenziosi. Prendono origine dalle cellule neuroendocrine, che sono presenti in tutto l’organismo e nei diversi organi svolgono funzioni specifiche, come regolare il flusso dell’aria nei polmoni o la velocità di transito del cibo nel tratto gastrointestinale o il rilascio dei succhi digestivi nell’intestino.

Possono colpire organi anche molto diversi tra loro come intestino, pancreas, polmoni, tiroide, timo o ghiandole surrenali. Tra le diverse opzioni terapeutiche possibili, la chirurgia è la più utilizzata a scopo potenzialmente curativo: se riesce a rimuovere completamente il tumore, l’intervento permette in molti casi di curare definitivamente i pazienti. Grazie al bisturi è inoltre possibile rimuovere eventuali metastasi.


Proprio perché sono rari e spesso silenziosi, è difficile riconoscere i sintomi di questi tumori: possono essere segnali vaghi e comuni ad altre malattie. La guarigione dipende fortemente dal tipo di tumore presente nel singolo malato e dallo stadio al momento della diagnosi. Fedez ha dichiarato che il suo tumore neuroendocrino al pancres gli è stato diagnosticato “in tempo”, per cui per lui potrebbero esserci delle buone possibilità che possa avere un decorso semplice.

Solitamente nel 60% dei pazienti la diagnosi arriva tardivamente solo quando la massa tumorale raggiunge dimensioni significative o compromette la funzionalità di specifici organi. Ma la sopravvivenza a 5 anni, nel nostro Paese, è elevata, superiore al 60%. Anche perché, negli ultimi anni, le armi a disposizione hanno permesso di realizzare passi in avanti significativi”, ha detto Massimo Falconi, direttore del Centro del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e presidente di Itanet (Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini), intervistato dal Corriere della Sera.

Poi, Falconi ha aggiunto: “Siamo di fronte a patologie molto diverse fra loro, che richiedono un approccio personalizzato e una gestione integrata da parte di vari specialisti. Se la patologia è localizzata, la chirurgia può portare a guarigione alte percentuali di pazienti.

L’esperto ha concluso: “La malattia metastatica può giovarsi della chirurgia solo in rari casi. In questa fase, entrano in campo le terapie farmacologiche. Dalla chemioterapia, che è tuttavia efficace solo in alcune forme, agli analoghi della somatostatina, ai farmaci ‘bersaglio’, fino alle strategie locoregionali come la embolizzazione o la termoablazione epatica. Recentemente è stata inoltre approvata anche in Italia la terapia radiorecettoriale, che, attraverso la somministrazione di un radiofarmaco, è in grado di veicolare un’energia distruttiva mirata in modo specifico sulle cellule tumorali”.

Leggi anche: Fedez operato al San Raffaele: il bisogno terapeutico di raccontare anche il dolore

spot_img

Correlati

Sanremo 2025, Carlo Conti: “Magari torniamo io e Maria De Filippi, chissà…”

Chi sarà il conduttore il Festival di Sanremo? Ancora non è stata data nessuna...

Serena Bortone commenta con Ranucci il caso Scurati: “Voglio continuare a lavorare in Rai”

Sigfrido Ranucci, ospite del suo programma Che sarà, ha commentato assieme a Serena Bortone...

Sigfrido Ranucci rimane a Report: “Ci sono anche la prossima stagione, la Rai è casa mia”

Dopo alcune indiscrezioni sul suo possibile addio alla Rai, Sigfrido Ranucci lo ha annunciato:...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img