Lavori in corso per due sequel di Diabolik. Manetti: “Lavoriamo più di prima”

Manetti: "Facendo cinema abbiamo avuto il privilegio di poter continuare a lavorare".

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Da Manetti arriva la grande notizia: mentre si attende l’uscita del primo film, programmata finalmente, e si spera definitivamente, per il 16 dicembre, sono già in lavorazione due sequel di Diabolik.

La pandemia ha fermato le proiezioni in sala, ma non le produzioni di grande cinema. Manetti si dice super impegnato, ma felice del grande privilegio di aver potuto e potere ancora continuare a lavorare.

Non solo Diabolik, il cinema non si ferma. Manetti svela tutte le prossime uscite

Marco Manetti, classe 1968, ha partecipato alla rassegna Incontri, la Film Conference di IDM Film Fund & Commission Alto Adige. Proprio in occasione dell’appuntamento, sono state svelate molte novità.

Manetti commenta:

Abbiamo girato un’altra serie di Coliandro e realizzato da produttori il nuovo film di Cosimo Gomez (Io e Spotty) di cui sono appena terminate le riprese a Bologna e il nuovo di Daniele Misischia (Il mostro della cripta), la cui lavorazione era stata interrotta per la pandemia. Inoltre stiamo scrivendo e siamo in preproduzione per due sequel di Diabolik… insomma, lavoriamo anche più di prima.

Diabolik è finalmente in uscita

Diabolik è finalmente in uscita.

Da oltre un anno si scalpita per l’uscita del film diretto da Manetti Bros nonché adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto: Diabolik.

Modifiche e slittamenti dovuti all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione Coronavirus non fatto altro che aumentare il desiderio, ma la data fissata dalla 01 Distribution sembra oggi essere definitiva: il 16 dicembre finalmente il film sarà nelle sale.

Nei panni del criminale creato dal fumetto delle sorelle Giussani ci sarà Luca Marinelli, mentre Miriam Leone e Valerio Mastandrea saranno rispettivamente Eva Kant e Ginko.

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Il cinema post pandemia secondo Manetti

Secondo Manetti, che viene interrogato sul presente e futuro del cinema, non ci saranno grandi cambiamenti. Inevitabile è adattarsi al periodo che stiamo vivendo, ma il cinema resiste.

Il cineasta chiosa:

In un primo periodo ci dovremmo adattare.

Ora ad esempio nei cinema non ci sono blockbuster ma questo può consentire a film di genere diverso di uscire ed è interessante vederli ai primi posti del box office.

Avremo probabilmente tre o quattro mesi di caos, ma poi non penso ci saranno grandi stravolgimenti.

Sotto il profilo artistico si discute molto sulla pandemia, su come questa abbia interferito con l’arte e se sia o meno da raccontare. Per molti siamo ancora troppo coinvolti, la sentiamo ancora troppo vicina e non siamo pronti a vedere le mascherine sul grande schermo.

Manetti dice la sua:

spero che i registi non abbiano paura di raccontare questo periodo.

In vari film che si stanno girando, molti hanno scelto di ignorare la pandemia, di nasconderla, non facendo vedere ad esempio le persone con le mascherine.

Secondo me ogni fase vissuta dal genere umano dovrebbe essere raccontata.

Però magari è troppo presto.

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