La crisi climatica non risparmia nessuno: da nord a sud il maltempo sta travolgendo con la sua potenza tutta l’Italia. A Piombino, in provincia di Livorno, una ruota panoramica è stata investita dalla forza della tempesta che ha fatto staccare alcuni pezzi delle cabine facendole volare in aria.
Antonello Pasini, il fisico del clima del Cnr ha dichiarato che: “Di questi fenomeni ne vedremo tanti e dobbiamo prepararci. Da maggio in Italia si registra un forte aumento delle temperature dell’aria e del mare. Con un Mediterraneo così caldo, nel momento in cui si faranno strada correnti più fresche, inevitabilmente andremo incontro ad alluvioni-lampo, enormi chicchi di grandine, venti molto forti, come sta succedendo un po’ ovunque. Purtroppo sui cambiamenti climatici non si può tornare indietro, si può solo provare a rallentare questa corsa disastrosa”.
Crisi climatica: che cosa è successo a Piombino
Pioggia, grandine e raffiche di vento hanno colpito l’Italia nelle ultime ore, soprattutto al centro nord. Il maltempo ha preso di mira la ruota panoramica di Piombino, facendola sballottolare a destra e a sinistra, causando persino la rottura di alcuni pezzi che sono volati in aria.
Il video girato da un residente mostra tutta la furia omicida della natura che si abbatte sulla giostra installata a Piazza Bovio e si ribella prepotentemente alla mano dell’uomo.
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha commentato su Telegram il disastro delle ultime ore:
La nostra macchina della Protezione civile sta intervenendo in molte zone della Toscana a seguito della forte ondata di maltempo con raffiche di vento arrivate fino a 140km/h.
Le conseguenze del maltempo di queste ore sono gravi con feriti e decessi. Per questo ho attivato la procedura per dichiarare al più presto lo stato d’emergenza regionale e auspicabilmente quella nazionale.
Nei comuni di Massa e di Carrara sono state evacuate circa 100 persone. La protezione civile ha iniziato ad allestire nelle scuole e nelle palestre un riparo sicuro.
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Crisi climatica: com’è la situazione nel resto dell’Italia
In Emilia-Romagna, i vigili del fuoco sono intervenuti nei comuni di Ferrara, Modena e Bondeno. Alberi caduti, auto distrutte e strutture pericolanti sono i danni provocati dalla feroce grandinata che ha colpito la regione.
In Liguria, una forte mareggiata ha centrato la costa tra Chiavari e Sestri Levante. La tromba d’aria ha danneggiato anche l’ospedale di Lavagna ed ha causato allagamenti e problemi.
In Veneto, i mattoni del Campanile di San Marco si sono staccati e sono volati mettendo in pericolo i passanti. In pieno centro storico, invece, il vento ha lanciato in aria un’intera edicola. Il governatore Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.
La devastazione che ha messo sotto torchio la Toscana, ha distrutto anche il Twiga, lo stabilimento balneare di Briatore e della Santanchè. La stessa, nel video girato, per testimoniare i danni, ha raccontato:
La tromba d’aria è arrivata sul Twiga e come potete vedere ha distrutto le tende, che sono crollate. Tutto è crollato, tutto è rovinato.
Una tromba d’aria pazzesca. E stasera ne dovrebbe arrivare un’altra alle 20. Tutto distrutto, tutto crollato. Non ho parole per esprimere il mio stato d’animo.
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Crisi climatica: i suggerimenti dell’esperto del Cnr
Il ricercatore del Cnr, Pasini, ha spiegato ai microfoni di Repubblica che dovremmo abituarci alla pericolosità di questi eventi ed ha suggerito di seguire il modello giapponese.
Qui bisognerebbe insegnare nelle scuole dove rifugiarsi in caso di alluvione, come proteggere le proprie case, il rischio vero di un abuso edilizio, cosa fare in caso di incendio.
Tendiamo a non valutare troppo seriamente il numero delle vittime di questi eventi che non balzano subito agli occhi perché non si verificano tutte insieme come accade per un terremoto. Ma sono tantissime.
Il fisico del clima ha poi concluso dicendo che il prossimo autunno sarà pieno di catastrofi climatiche ad alto rischio e che dovremmo prepararci a tali disastri.
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