Costi di un impianto fotovoltaico. Una guida alle voci di spesa

Un impianto fotovoltaico richiede un investimento che comprende, oltre ai materiali, anche voci come manodopera e burocrazia. Ecco i costi.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
spot_img

Che si voglia installare un impianto da 3, 6 o più kW, la domanda più frequente tra i potenziali utenti dell’energia solare a casa rimane: ma quali sono i costi di un impianto fotovoltaico?

Diversi sono i fattori che pesano sul prezzo finale da tenere in considerazione prima dell’acquisto, motivo per cui è necessario un progetto specifico per ciascun tipo di abitazione.

I pannelli fotovoltaici

Il primo elemento da valutare è la tipologia di pannelli fotovoltaici da mettere in posa, la loro fattura, la loro provenienza e la loro qualità in termini di resa ed efficienza.

A oggi la produzione dei moduli solari che arrivano sul mercato europeo è affidata a colossi industriali orientali, specialmente cinesi, che fabbricano la materia prima e che lasciano ai costruttori occidentali l’assemblaggio delle componenti, in modo da garantire all’utente finale le tutele e le garanzie sancite dall’Europa.

I pannelli fotovoltaici importati dall’oriente hanno un costo minore rispetto a quelli prodotti interamente nel nostro continente, tuttavia per un prodotto di buona qualità bisogna orientarsi su una fascia medio alta di prezzo, per non incappare in spiacevoli sorprese.

Mediamente, al fornitore un pannello fotovoltaico, costa tra i 70 e i 250€ IVA esclusa, cui andranno sommati per l’utente finali il ricarico e le spese di gestione.

Efficienza e rendimento tra i costi di un impianto fotovoltaico

Monocristallino, policristallino e thin-film sono le tecnologie più diffuse di pannelli solari sul mercato. In genere le dimensioni di un modulo fotovoltaico si assestano intorno alla dimensione standard di 1,65 x 1 m, ma la tipologia di celle impiegate influisce notevolmente sul loro rendimento, che varia dai 280 ai 360 Watt per ogni pannello a seconda della qualità delle materie impiegate.

Il policristallino di Quantico, Panasonic, SunPower, Sharp produce di più e dura più a lungo rispetto ad altri marchi, con un’occupazione di superficie inferiore a parità di performance.

L’inverter e le batterie di accumulo

Un impianto fotovoltaico si basa, oltre che sui pannelli solari, sull’inverter della corrente elettrica, ossia un dispositivo in grado di trasformare l’energia elettrica continua generata dai moduli in corrente alternata, indispensabile per il corretto funzionamento e utilizzo delle apparecchiature elettriche di casa.

Esistono degli inverter in grado di ottimizzare la potenza prodotta dall’impianto fotovoltaico per una performance migliore, che inevitabilmente costano di più al momento dell’acquisto ma promettono un risparmio più stabile e duraturo negli anni successivi.

Se poi si decide di investire in un impianto accessorio di accumulo, che permette di stoccare l’energia prodotta in eccesso dai pannelli e non immediatamente utilizzata, allora i costi di un impianto fotovoltaico integrato lieviteranno in funzione della grandezza delle batterie e della loro capacità di carico.

L’installazione dell’impianto

Lo spazio a disposizione per l’installazione dell’impianto fotovoltaico è un’altra voce di spesa da tenere in considerazione. I pannelli solari possono essere infatti sistemati a terra, sui tetti o sulle terrazze.

In ogni caso andrà preventivato anche il costo inerente alle strutture di sostegno e alloggiamento dei pannelli, tra cui la creazione di plinti di fondazione, nel caso di impianti su terreno, o i tasselli di ancoraggio sulle superfici inclinate come i tetti.

Nel caso si superfici lisce, come terrazzamenti, gazebi o tetti orizzontali, bisogna prevedere una struttura metallica a forma di triangolo su cui allocare i pannelli, in modo da rispettare la corretta pendenza per un irraggiamento performante. Per questo tipo di soluzione si può approssimare una spesa compresa tra i 100 e i 150 € per ogni kW generato, a cui devono essere sommati l’IVA, il trasporto e la manodopera per la messa in opera.

Altre voci di spesa da preventivare

Per valutare complessivamente i costi di un impianto fotovoltaico bisogna aggiungere a quelle che sono le sue strutture portanti, che abbiamo appena visto, anche una serie di annessi e connessi che, in misura minore, incidono sul prezzo finale.

Tra questi vanno considerati i metri di cavi elettrici necessari per connettere le differenti apparecchiature, a seconda di quanto sia esteso l’impianto e di quanto lontano dal luogo di utilizzo si situi, gli scaricatori di sovratensione, che pur non costando molto sono indispensabili per evitare il sovraccarico e il danneggiamento del sistema, e i quadri di campo, una specie di quadro elettrico che monitorano l’andamento della produzione e tutelano l’integrità della rete elettrica in caso di sbalzi di tensione o simili.

Spese per la manodopera e la burocrazia

Una volta individuata la componentistica più adatta al proprio progetto, tra i costi di un impianto fotovoltaico non bisogna dimenticare la manodopera specializzata che fisicamente installerà la struttura e le spese burocratiche necessarie a ottenere i permessi di installazione.

Affinché sia tutelato sia l’acquirente che il lavoratore, rivolgersi a una ditta specializzata ed esperta nel campo fotovoltaico è la soluzione sia legalmente che praticamente più affidabile. Per ogni kW prodotto dall’impianto sono da preventivare circa 300 – 500 € di installatori professionisti.

spot_img

Correlati

Alternativa plastic free per assorbenti e pannolini: ecco la spugna riciclabile

Spugna riciclabile per assorbenti e pannolini: migliorare la qualità di accessori così indispensabili nella...

Salviamo l’acqua: 5 soluzioni a portata di mano per non sprecarla

Salviamo l'acqua: oggi è la Giornata mondiale dedicata al bene prezioso e indispensabile alla...

Riciclo della plastica: 5 soluzioni innovative per liberarsene

Riciclo della plastica: un'esigenza sempre più pressante e impellente, che va affrontata con soluzioni...
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
spot_img