Proteggere le api per salvare il nostro ecosistema: ecco come fare anche nel nostro piccolo

Le api sono un elemento fondamentale per la salvaguardia dell'ecosistema planetario. Ecco perché è importante proteggerle.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Proteggere le api a ogni costo. La biodiversità è essenziale per preservare la biosfera, cioè gli ambienti che permettono lo sviluppo della vita, e prevenire i cambiamenti climatici. E le api, così come tutta la categoria degli insetti impollinatori, hanno un ruolo di primo piano nel tutelare la biodiversità e il nostro ecosistema.

Col passare del tempo ogni anno sul nostro pianeta si registra una sempre più elevata pressione demografica (al momento siamo 7.846 miliardi). Perciò preme sempre di più la necessità di soddisfare il nostro fabbisogno alimentare. Per far crescere i raccolti e preservare la flora le api e gli altri impollinatori sono indispensabili.

Che ruolo svolgono le api in natura e perché sono così importanti

Proteggere le api: Che ruolo svolgono le api in natura e perché sono così importanti

Un terzo degli alimenti che mangiamo dipende dal lavoro delle api. Questi insetti sono infatti i più grandi impollinatori di piante del nostro ecosistema. Ciò le rende indispensabili per l’agricoltura e la nostra sicurezza alimentare.

Proteggere le api e il loro prezioso lavoro di impollinazione è dunque fondamentale. Quando passano da un fiore all’altro durante la ricerca del nettare le api fungono da veri e propri agenti di biodiversità.

Questo significa che durante la raccolta del nettar le api si impregnano letteralmente di polline, che poi trasportano verso altri fiori consentendo la fecondazione e la riproduzione delle piante attraverso la formazione di nuovi semi.

Le api sono protagoniste di un ciclo chiamato impollinazione entomofila (ovvero resa possibile dagli insetti). Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti inventori della startup 3Bee, in un’intervista rilasciata a Nova- Il SOLE 24 ore, affermavano che alcune stime parlano di quasi il 90% delle piante selvatiche e il 75% delle colture a scopo alimentare soggette all’impollinazione entomofila.

Proteggere le api è quindi qualcosa che ci riguarda da vicinissimo e non solo per quanto concerne frutta e verdura. Anche la produzione di carne e dei prodotti derivanti dal latte subirebbe un calo significativo. La risposta è sotto gli occhi. Una gran parte delle piante utilizzate per nutrire gli animali da allevamento sono impollinate dalle api.

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Proteggere le api: l’Olanda ogni anno organizza un censimento

L'Olanda organizza ogni anno un censimento delle api

Un numero record di api è stato contato nel quarto censimento nazionale delle api annuale in Olanda. A oggi, più di 9.000 apicoltori hanno registrato circa 168.000 api.

L’anno scorso, circa 130.000 api sono state contate da più di 10.000 addetti ai lavori. Alcuni comuni olandesi hanno attuato politiche attive nei parchi e negli spazi naturali, per favorirne la riproduzione e quindi l’aumento del numero.

Come nei tre anni precedenti, l’ape mellifera è di gran lunga la specie più individuata durante il censimento: oltre 45.000 individui, nonché la specie di ape più comune e diffusa nel mondo.

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Come aiutare le api a proliferare

Come si possono aiutare le api a proliferare

Ognuno di noi può dare il suo contributo attivo per proteggere le api e tutelare il nostro ecosistema attrezzando un terreno, il giardino di casa o anche attraverso un terrazzino o un balcone. Il modo è quello di decidere, su questi spazi, di pianatare tipologie di fiori e piante che le api prediligono. Un modo per far si che le api raccolgano e diffondano il nettare attraverso i fiori che avremo piantato.

Proteggere le api in tre semplici step

La prima considerazione da fare è che non sempre i fiori più colorati e appariscenti sono quelli migliori per le api. A volte sono quelli che meno i aspetteremmo a fornire loro più nutrimento. Alla luce di questo è necessario scegliere i fiori in base alla quantità di nettare e polline che sono in grado di offrire. Più saranno ricchi di queste sostanze, più saranno utili per le api.

Altro aspetto fondamentale è quello di seguire le stagioni. Progettare uno spazio botanico in modo tale che ci siano fiori in primavera. Un processo utilissimo per le api, perché così potranno trovare nettare non solo in primavera, ma soprattutto nei momenti in cui ne hanno più bisogno come autunno e inverno.

Infine, è di vitale importanza evitare di usare pesticidi chimici, soprattutto quelli che danneggiano maggiormente le api.

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