Pesciolini d’argento, quei fastidiosi insetti che in casa non vorresti trovare

I pesciolini d'argento, quegli insetti che si annidano e proliferano nelle nostre case, pur non essendo dannosi sono sgradevolissimi per l'uomo. Come eliminarli?

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Il pesciolino d’argento, il cui nome scientifico è Lepisma Saccharina è un insetto che troviamo spesso nelle nostre  abitazioni. Il nome comune di pesciolini d’argento è dato proprio dall’aspetto del corpo, oblungo e argenteo mentre quello scientifico fa riferimento al fatto che questo insetto si nutre di carboidrati, come lo zucchero o gli amidi. 

Appartiene all’ordine dei Tisanuri, risalente a 300 milioni di anni fa. 

Pur essendo un insetto innocuo è molto fastidioso e sgradevole per l’uomo. Assomiglia ad un verme per le zampette lunghe e le antenne. Il suo sguizzare per gli angoli della casa probabilmente gli avrà conferito l’appellativo di pesciolino. 

A volte può essere confuso con il pesciolino delle case, la Thermobia domestica.

Cosa sono i pesciolini d’argento?

pesciolini d'argento_danni

Il corpo dei pesciolini d’argento è allungato, sottile, ricoperto di scaglie simili a squame e può arrivare fino ad un centimetro di lunghezza. Ha due antenne lunghe e sensibili e due cerci posteriori, anch’essi con funzione tattile. In prossimità della coda hanno tre lunghe propaggini. 

I pescilini d’argento possono essere di colore blu scuro, grigio o blu con sfumature argentee. 

Ha un vita media dai due agli otto anni e può mutare fino ad un massimo di otto volte nell’arco della sua vita e quattro volte in un anno. 

Per quanto riguarda l’alimentazione predilige amidi e polisaccaridi, che trova nello zucchero, derivati latticini zuccherini, o anche negli adesivi, colla, rilegatura dei libri. Sono capaci di sopravvivere senza cibo per molto tempo. Quando non trovano sostanze zuccherine possono rosicchiare anche indumenti e tessuti. 

I pesciolini d’argento sono pericolosi?

Per fortuna i pesciolini d’argento non sono pericolosi per l’essere umano. Non portano malattie e e non sono velenosi ne per la pelle e neanche per l’organismo.

Essendo comunque degli insetti sono fastidiosi e se non si provvede tendono ad aumentare e a diventare numerosi.

Leggi anche: Quanto il cetriolo di mare è importante per l’ecosistema marino e cosa si può fare per salvaguardarlo?

Perché ci sono i pesciolini d’argento in casa?

pesciolini d'argento_si nascondono

Generalmente prediligono gli ambienti caldi e umidi, poco illuminati e non ventilati dove riescono anche a riprodursi. Nutrendosi come abbiamo visto di zucchero e di amidi, presenti nel cibo ma anche nella colla, nei tessuti e nel legno, trovano terreno fertile nelle nostre case, dove possono tranquillamente proliferare. La femmina può deporre anche 20 uova al giorno, dando vita a nuovi insetti in 20-30 giorni.  

Curioso risulta essere il loro metodo riproduttivo. I maschi e le femmine corrono tutt’intorno fino a quando i maschi non lasciano una spermatofora, una sorta di capsula contenente il seme e ricoperta da un bozzolo, simile ad una ragnatela. Quando la femmina la trova avviene una sorta di inseminazione indiretta. 

Ad una temperatura di 25 e 30 gradi la femmina può deporre un centinaio di uova nell’arco della sua vita, in ambienti come crepe o fessure. Diventa adulto in un periodo compreso fra i quattro mesi e i tre anni. In un ambiente esterno, compreso tra i 21 e 23 gradi, impiega circa un anno a diventare adulto.

Pesciolini d’argento: dove fanno il nido

Le uova dei pesciolini, di forma ellittica, sono lunghe 0.8-1mm e sembrano piccole lampadine bianche e gialle. L’uovo appena deposto è di colore bianco ma dopo alcune ore diventa giallognolo tendente al bruno.

Vengono deposte in luoghi nascosti ed è difficile effettuare una pulizia profonda per asportarle perché risultano ben protette. 

Dove si nascondono i pesciolini d’argento?

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É piuttosto facile trovare i pesciolini d’argento nelle abitazioni. Solitamente prediligono i posti nascosti come dietro i quadri o sotto i frigoriferi, le cantine, i bagni riscaldati oppure le crepe e fessure delle tegole. 

Possiamo trovarli anche nelle fessure del legno, nella carta da parati, nella colla, in dispensa o tra le pagine di un vecchio libro e persino su alcuni tessuti come il cotone. Hanno la capacità di insidiarsi ovunque. 

Il perché si nascondono dipende dal fatto che odiano la luce e quindi cercano quei luoghi o quegli oggetti della casa che non si utilizzano da tempo, come vecchi armadi, fondi di cassetti o intercapedini. Sono attivi solitamente nelle ore notturne. 

Leggi anche: Il lombrico e il suo valore per il terreno e l’ecosistema

Come si uccidono

Si tratta di animaletti molto longevi, capaci di adattarsi alle condizioni più ostili. Abbiamo visto che privilegiano gli ambienti umidi, poco illuminati e ventilati. Per questo la prima cosa da fare è rendere l’ambiente areato, pulito e deumidificato

Se invece si è alle prese con un’infestazione di pesciolini d’argento si possono acquistare repellenti chimici a base di piretina o insetticidi.

Rimedi naturali

  • Si possono utilizzare le patate, in quanto contenendo amidi attireranno i pesciolini d’argento e si può aggiungere zucchero e borace (acido borico, una sostanza che quando viene a contatto con gli insetti ne causa la morte).
  • Servirvi di un deumidificatore per deumidificare gli ambienti. 
  • Alcuni olii essenziali come citronella, alloro, menta piperita, lavanda, ginkgo biloba, sono dei repellenti naturali. Si possono mettere delle gocce in un diffusore e spruzzare sulle superfici interessate.
  • I pesciolini d’argento odiano l’odore del cedro. Si possono spargere le bucce di cedro nei luoghi interessati per allontanarli. 
  • Terra di diatomee o diatomacea, un prodotto naturale ricavato dai sedimenti fossili delle alghe. Se ne può spargere una manciata nelle zone infestate. 

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