Chi era realmente Roberto Roberti, pioniere del cinema muto italiano

Noto nell’ambiente artistico e culturale dell’Italia del primo 900, Roberto Roberti è in realtà lo pseudonimo che cela il nome di Vincenzo Leone, padre del celeberrimo regista Sergio Leone.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Roberto Roberti, tra i pionieri del cinema muto italiano, era noto nell’ambiente artistico e culturale dell’Italia dei primi del 900. Nato nel 1879 a Torella dei Lombardi, provincia di Avellino, Roberti si trasferisce a Napoli per ultimare gli studi di Giurisprudenza. Ed è proprio in città che il giovane conoscerà il teatro, appassionandosi alla carriera dell’attore. Un mestiere che all’epoca non era visto di buon occhio, specie in una famiglia di prestigio quale era la sua. Fu così che Roberto Roberti nel 1905, entrato a far parte della compagnia teatrale Talli-Gramatica-Calabresi, scelse il suo pseudonimo, rinunciando al suo vero nome: Vincenzo Leone, padre del celeberrimo regista Sergio Leone.  

Roberto Roberti: carriera, successo e amicizie intellettuali

Roberto Roberti
Roberto Roberti e suo figlio Sergio Leone.

Negli anni trascorsi all’Università di Giurisprudenza di Napoli, Roberto Roberti ebbe l’occasione di conoscere Eduardo Scarfoglio, noto scrittore e giornalista. Fu lui che introdusse Leone nell’ambiente degli intellettuali napoletani dell’epoca, ove conobbe Matilde Serao, Roberto Bracco e Salvatore di Giacomo. Ma è a Gabriele D’Annunzio, suo compagno di studi all’università, che Roberto Roberti deve il decollo della sua carriera di attore. Il poeta decadente, infatti, lo presentò alla compagna Eleonora Duse, che gli offrì un contratto per entrare in compagnia teatrale. Nel 1911 Vincenzo Leone venne scritturato dall’Aquila Films di Torino per esordire nel cinema con “La Bufera”. Da allora Roberti lasciò il teatro per dedicarsi completamente al cinema. Successivamente la stessa Aquila Films gli propose il posto di direttore artistico.

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Roberto Roberti era il padre di Sergio Leone

Roberto Roberti
Sergio Leone sul set.

Proprio la passione per lo spettacolo diede a Roberto Roberti l’occasione di incontrare la sua futura moglie. Era il 1914 quando Leone incontrò a l’Aquila Films l’attrice Bice Waleran, nome d’arte di Edvige Valcarenghi. Il loro legame lavorativo si tradusse in una storia d’amore che nel 1929 venne coronato dalla nascita del loro unico figlio: Sergio Leone. Seguendo le orme del padre, Sergio Leone diventerà il regista western più conosciuto nella storia del cinema mondiale. È al padre che Sergio Leone dedicò la sua prima pellicola, Per un pugno di dollari, firmata con lo pseudonimo Bob Robertson: figlio di Roberto.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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