Il matrimonio non sopravvive alla quarantena: boom di divorzi post covid

Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli, giornalista e imprenditrice, si occupa di personaggi, interviste, attualità e lifestyle. Segni particolari? Mamma di Matilde
spot_img

Era successo in Cina, sta accadendo anche in Italia e nel resto del mondo. A fine quarantena, è boom di richieste di divorzio. Il coronavirus e le restrizioni per contenerlo, hanno messo a dura prova il rapporto di coppia. La convivenza h24 forzata dal lungo periodo di quarantena, o la distanza fisica nel caso contrario, hanno fatto emergere problemi più o meno latenti nel rapporto a due. Una volta tornati ad una seppur limitata libertà, non vi è altra soluzione che la separazione. L’avvocato Valentina Ruggiero, esperta in diritto di famiglia, in una intervista a Vanity Fair spiega:

Riuscire a fornire dati esaustivi sul fenomeno non è ancora possibile, ma da qualche settimana sto ricevendo circa il doppio delle richieste di informazioni per procedere alla separazione legale o per rendere effettivo il divorzio.

Leggi anche: Bufera social contro Vladimir Luxuria: “Contro di me un esercito di negazionisti del virus”

Non prendere decisioni affrettate

Per non prendere una decisione troppo affrettata, magari dettata dalla foga del momento o dal forte carico di stress degli ultimi due mesi, secondo l’esperto di diritto di famiglia:

Il primo consiglio è quello di valutare bene insieme al partner, per capire se si tratti di una crisi dovuta al momento o se, effettivamente, il rapporto è arrivato al capolinea. Consiglio anche a tutti i miei colleghi di cercare di fare lo stesso. Nella maggior parte dei casi, non si tratta di una decisione presa a cuor leggero, ma di un reale desiderio di separazione, ma credo sia nostro dovere morale cercare di individuare quella piccola percentuale di casi che più di un avvocato divorzista ha bisogno di un aiuto psicologico.

Leggi anche: Giornata Mondiale delle Api: “La produzione di miele è crollata dell’’80%”

Divorziare via email

Oggi sembrerebbe facile e veloce porre fino al proprio matrimonio, ci si può dividere per email. Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio nazionale forense (Cnf) ha dato la possibilità alle coppie di richiedere la separazione consensuale anche via mail, con delle vere e proprie udienze virtuali. Leggi anche: Guerritore: “Donne, smettiamo di chiedere scusa per il posto che occupiamo nel mondo”   di Catiuscia Ceccarelli

spot_img

Correlati

Attiva oggi la Carta del Docente: gli insegnanti potranno accedere a 500 euro

È tornata operativa oggi, 19 novembre, la piattaforma che consente agli insegnanti di accedere...

Firmato il nuovo contratto per sanitari: “Aumento di 490 euro sullo stipendio”

Firmato ieri, 18 novembre, il nuovo contratto collettivo di lavoro 2022-2024, relativo all'Area della...

Arriva la Legge Bove, il calciatore: “Promuove informazione sul primo soccorso”

In arrivo la "legge Bove", il ddl voluto dai senatori di Azione, dopo quanto...
Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli, giornalista e imprenditrice, si occupa di personaggi, interviste, attualità e lifestyle. Segni particolari? Mamma di Matilde
spot_img