Bologna intitola strada alla trans Marcella Di Folco, paladina dei diritti civili

Nel decimo anniversario della scomparsa, il sindaco della città risponde all'avvocata Cathy La Torre che aveva lanciato la proposta. “La sua azione - ha detto- ha avuto una capacità fondativa. Bologna è città all’avanguardia grazie a persone come lei”.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Nel decimo anniversario della sua scomparsa, Bologna intitolerà una strada a Marcella Di Folco, attivista per i diritti civili delle persone trans e paladina dei diritti di tutti. È trascorso il tempo previsto dalla commissione toponomastica perché le si possa dedicare una via e “questo è sicuramente il momento giusto per procedere” ha detto Virginio Merola, sindaco della città, rispondendo all’avvocata Cathy La Torre, che aveva lanciato la proposta. “Sarà un altro modo per confermare quanto la nostra Bologna sia all’avanguardia nella storia dei diritti, che sono stati conquistati attraverso l’impegno di persone come lei” ha aggiunto.

Una vita per i diritti delle persone trans

“Anche negli anni più difficili, ci ha mostrato il coraggio di dedicare un’intera vita alla ricerca della dignità per tutti e ha insegnato a molte generazioni che non si sceglie se essere uomini o donne, accade e basta”. Così Cathy La Torre ricorda Marcella Di Folco, il “più grande monumento della storia trans italiana”. Presidente del movimento Identità Transessuale dal 1988 al 2010, Marcella Di Folco si è battuta per la legge sul cambio del sesso e per l’uguaglianza di ogni persona. Una donna coraggiosa, all’avanguardia, e avanguardia significa essere libera diceva Marcella, capace di farsi portavoce dei diritti di un’intera comunità nel rispetto del dialogo e delle buone maniere. “Un’azione gandhiana, un’azione non violenta che faccia capire alla gente che noi esistiamo” diceva nei suoi acclamatissimi discorsi di piazza.

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La prima persona trans a ricoprire una carica elettiva

Marcella Di Folco
Marcella Di Folco in una foto d’archivio del 2 settembre 2009. Fondatrice e presidente del Movimento identità delle persone transessuali e transgender (Mit).

Nel 1995, entrando in consiglio comunale con i Verdi, Marcella Di Folco è stata la prima persona trans a ricoprire una carica elettiva. E la stessa aula del consiglio aveva approvato, nel 2012, l’ordine del giorno per intitolarle una strada. Ora è arrivato il momento di concretizzare quell’orientamento. Ha ricordato Virgilio Merola:

La grande forza di Marcella è stata proprio questa, la sua azione ha avuto una capacità fondativa, per le persone transessuali innanzitutto, ma per i diritti di tutti attraverso le molte battaglie di cui è stata protagonista.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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