Covid-19: come capire quanti anticorpi abbiamo ancora in vista della terza dose di vaccino

La terza dose, è diventato il tema di discussione centrale delle ultime ore. Attualmente il governo sta decidendo ste estenderla a tutte le fasce. Ma è possibile sapere quanti corpi abbiamo ancora dopo le prime due dosi e in vista della terza?

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Anticorpi dopo le prime due dosi di vaccino, quanto dura la loro efficacia? Com’è possibile sapere quanti anticorpi abbiamo ancora in circolo in vista della terza dose? Attualmente il Governo sta passando al vaglio la possibilità di inoculare una terza dose a tutte le fasce d’eta, bambini esclusi.

La terza dose viene distribuita negli hub vaccinali e negli ambulatori già da un mese per personale sanitario, over 80 e immunodepressi.

Come conoscere il numero di anticorpi anti Covid-19 dopo le prime due dosi di vaccino

Come conoscere il numero di anticorpi anti Covid-19 dopo le prime due dosi di vaccino

Roberto Burioni, il virologo, ha dichiarato recentemente che fare la conta degli anticorpi per sapere effettivamente se il vaccino è efficace o meno non serve a nulla. Notizia che in realtà l’ISS (istituto superiore di sanità) ha già diffuso da tempo. Seppur alcuni esponenti del mondo scientifico non siano del tutto convinti di questo

Quello su cui la comunità scientifica concorda in coro però, è che dopo un determinato periodo (fino ai sei mesi) gli effetti del vaccino, e quindi gli anticorpi che dovrebbero proteggerci iniziano a diminuire.

Questo non vuol dire che il vaccino comunque non abbia una sua efficacia seppur la conta degli anticorpi possa calare dopo appena un semestre, significa certamente essere più esposti al virus.

È anche vero che una risposta al vaccino può variare e possono presentarsi più o meno anticorpi e la conta di questi serve proprio in determinati casi.

Se si vuole conoscere la conta dei propri anticorpi, in vista della terza dose di vaccino soprattutto, ecco qual è il metodo per scoprire quanto è ancora efficace il vaccino, ovviamente parliamo del ciclo completo di vaccino, quello con due dosi.

La terza dose con tutta probabilità verrà estesa a tutti. Per adesso sono proprio le persone vaccinate per prime a essere state richiamate per una terza dose e in futuro il calendario dovrebbe seguire lo stesso schema.

Riguardo la terza dose di vaccino, recentemente ha rilasciato delle dichiarazioni importanti al Corriere della Sera, l’immunologo e membro del Cts (comitato tecnico scientifico), Sergio Abrignani:

Il nostro sistema immunitario può aver bisogno di una terza dose di vaccino contro il Covid-19 per innescare una memoria di lungo termine che consenta di fare altri richiami non prima di 5-10 anni. Non è una decisione straordinaria, nel mondo della vaccinologia la terza dose distanziata dalle prime due, per persone che non hanno mai visto un certo microrganismo, è la normalità

Ma in vista della terza dose come capire quanto siamo protetti dal vaccino contro il Covid-19?

Test seriologico

Per conoscere il numero di anticorpi presenti nel nostro sangue attualmente esiste un metodo, ovvero la conta degli anticorpi tramite test sierologico. Il test sierologico è un prelievo del sangue, non standardizzato, cioè ogni laboratorio esegue il proprio.

È inoltre doveroso chiarire che allo stato attuale tale test non fornisce indicazioni sull’opportunità o meno di sottoporsi a vaccinazione, né sul grado di protezione contro una eventuale re-infezione da Covid-19.

Per avere una risposta valida sul numero di anticorpi prodotti il test sierologico va effettuato dopo tre settimane dalla vaccinazione o dalla presunta infezione.

Ma quindi a cosa serve un test sierologico? Serve, a distanza di poco tempo (tre settimane), per capire se si sono sviluppati dagli anticorpi e in che misura. In questo quadro la percentuale di anticorpi può essere utile principalmente dopo la vaccinazione per capire se si è più o meno esposti al virus.

Lo stesso vale per le categorie fragili e per gli immunodepressi, ai quali viene sottoscritto un test sierologico per la conta degli anticorpi subito dopo la vaccinazione completa. Questo serve per indicare comportamenti di cautela o la possibilità di una dose aggiuntiva (diversa dal richiamo).

Leggi anche: Non mi vaccino, i tamponi per il Green Pass me li paga lo Stato: è giusto?

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Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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