Bimba venduta dalla famiglia. In Afghanistan la situazione sociale ed economica dopo l’arrivo dei Talebani è precipitata. Gli aiuti esterni sono dimezzati, come pure i fondi internazionali, tanto che gli ospedali sono al collasso. Un recente rapporto delle Nazioni Unite, come riportato da Aleteia, dimostra come il 98% della popolazione è sulla soglia di povertà e come questo dato sia aumentato del 35% rispetto allo scorso anno.
A subirne le conseguenze sono soprattutto i bambini. In inverno la situazione potrà ulteriormente aggravarsi, come affermato dal dottor Chris Nyamandi, Direttore Regionale di Save the Children in Afghanistan, all’agenzia di stampa Ansa:
In Afghanistan più di 5 milioni di bambini sono a un passo dalla carestia e milioni di giovani vite sono a rischio dal momento che il Paese sta affrontando la peggiore crisi alimentare di sempre.
L’inverno è alle porte e 22,8 milioni di persone, tra cui 14 milioni di bambini, saranno vittime di livelli emergenziali di insicurezza alimentare.
A suscitare molto scalpore è stato un video reportage di una giornalista indiana che lavora per la BBC News, Yogita Limaye, la quale si è addentrata negli ospedali della città di Herat e nelle zone rurali circostanti documentando la situazione delle famiglie, senza non pochi rischi per lei e la sua troupe.
Bimba venduta: perché i genitori lo fanno
La giornalista Yogita Limaye ha riportato la vicenda, che sta facendo il giro del mondo e documentata poco distante dalla città di Herat, di una bimba venduta dalla famiglia per far si che gli altri tre figli piccoli non muoiano di fame. I genitori hanno perciò deciso di vendere la bambina per 500 dollari, di cui 250 sono stati già pagati in anticipo mentre il resto verrà dato quando la bambina sarà in grado di camminare e la porteranno via. La bimba venduta verrà presa da un uomo, che ha fatto sapere la vorrà dare il sposa a suo figlio, anche se non si ha la certezza che questa sia la verità.
Le immagini del video mostrano la famiglia che vive in una stanza spoglia. La donna racconta alla giornalista come la coppia e i bambini non mangiano da giorni e che anche il marito che raccoglieva la spazzatura ha perso il lavoro. Poi conclude: “Come posso non essere triste? È mia figlia. È ancora piccola, non conosce il suo futuro. Non so come si sentirà quando lo scoprirà, ma ho dovuto farlo”.
Il padre della bimba venduta ha poi così commentato:
Moriamo di fame. Ora non abbiamo né farina, né olio a casa. Non abbiamo niente.
Mia figlia non ha idea di quel che sarà il suo futuro. Non so come starà. Ma ho dovuto farlo.
Purtroppo questo non sarebbe l’unico episodio. Anche altre famiglie hanno confessato di aver fatto lo stesso. Inoltre Yogita Limaye ha raccontato che durante la sua permanenza in città con la sua troupe gli sarebbe stato offerto un bambino in vendita.
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