Novità in arrivo per WhatsApp: che cosa succede a partire dall’11 aprile?

Cosa sta succedendo a WhatsApp e quali sono le novità per gli utenti introdotte a partire dal prossimo 11 aprile?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Cosa cambierà su WhatsApp? La piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo dovrà, a partire dall’11 aprile, aderire a due nuovi regolamenti indetti dall’Unione Europea, il Digital Markets Act e il Digital Services Act per un obiettivo specifico: garantire la trasparenza e regolamentare la concorrenza, in un mercato che offra le stesse possibilità a tutti.

WhatsApp, quindi, per dare vita a questo cambiamento, ha dovuto aggiornare i Termini di Servizio e l’informativa a proposito di privacy per tutti gli utenti iscritti alla piattaforma in ambito dell’UE. Ecco cosa afferma Meta in una nota ufficiale: Aggiungeremo ulteriori informazioni ai nostri Termini in merito a linee guida e normative, che illustrano che cosa è consentito e che cosa non lo è su WhatsApp“.

Per chi avesse scaricato l’app dopo il 15 febbraio ha già accettato le nuove direttive, mentre per gli altri utenti arriverà presto una notifica con tutte le novità da sottoscrivere per poter continuare a utilizzare WhatsApp: “Puoi anche eliminare facilmente il tuo account se preferisci non accettare i nostri Termini, anche se ci dispiacerà vederti lasciare WhatsApp”.

Qual è ora l’età minima per potersi iscrivere su WhatsApp?

La piattaforma di Meta ha fissato l’età minima per potersi iscrivere all’app. Per poter accedere a WhatsApp adesso bisogna avere almeno 13 anni, quindi, la soglia è stata abbassata, dal momento che in alcuni Stati vige l’obbligo di averne 16.

Spiega così l’azienda il motivo di tale scelta:Questo aggiornamento garantirà requisiti sull’età minima coerenti a livello globale per WhatsApp“. Saranno, inoltre, introdotte ulteriori regole per quanto concerne i canali, con la finalità di contrastare il più possibile il dilagare della disinformazione.

Che cosa cambia con l’interoperabilità?

Tra le novità più significative vi è quella della interoperabilità, richiesto dal Digital Markets Act. Ciò implica che si potranno mandare messaggi anche a chi non è iscritto su WhatsApp, più nello specifico molti utenti potranno sia inviare sia ricevere messaggi e documenti da e verso altre app, come ad esempio Telegram e Signal.

Come attivare tale opzione? Nelle Impostazioni del proprio account WhatsApp sarà presente una sezione specifica per le Chat di Terze parti, che ogni utente potrà, in ogni caso, disattivare, in qualsiasi momento.

Inoltre, per dare il via a questa possibilità le altre app da cui si vorranno ricevere e inviare messaggi dovranno formulare una richiesta a Meta, la cui accettazione potrebbe avvenire anche entro tre mesi dalla domanda.

Come funzionerà da ora in poi il trasferimento dei dati?

Cambia anche il metodo per il trasferimento dei dati internazionali. Ecco cosa afferma ancora Meta: In atto anche modifiche ai nostri meccanismi di trasferimento dei dati internazionali, perché per gli utenti della regione europea ci baseremo sul nuovo EU-US Data Privacy Framework, in grado di garantire una maggiore sicurezza dei dati degli utenti e nella crittografia dei contenuti di ogni chat. Tale nuova normativa sarà attuata, in quanto si rivolgerà anche a grandi colossi delle big tech come Amazon e Apple.

Leggi anche: WhatsApp e nomofobia: quando non essere online ci crea ansia

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Ilaria De Santis
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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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