Vuoi aprire un’azienda? Hai bisogno di un Business Plan

Se pensi di aprire un'azienda o una sturtup hai bisogno di un piano, nessuna attività può essere avviata senza aver fatto prima il business plan.

Pablo Docimo
Pablo Docimo
Co-Founder & Managing Partner DA Company, si occupa di investimenti e di business advisory per startup e PMI. Uomo d’azienda dal 1989, ha ricoperto ruoli executive nel Gruppo Telecom ed è stato Consigliere del Presidente del Consiglio per l'innovazione e la formazione.
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Il Business Plan, tra mito e leggenda

Dove vai senza un business plan? Non fare nulla se non hai un piano. Facciamo un esempio, ti avventureresti in un viaggio nella giungla senza aver pianificato prima ogni singola tappa? Senza una guida, una mappa e mezzi appropriati per attraversarla non andresti tanto lontano.

Allora perché pensi di cavartela con un’impresa? Che, credimi, può essere un’avventura ben più insidiosa di una giungla.

Fare una startup significa fare impresa ed è una della esperienze più belle che tu possa regalarti ma, per arrivare alla meta, il viaggio richiede una preparazione adeguata alla sfida. E, come ogni viaggio, devi prepararti prima di partire. Almeno un po’, senza nulla togliere al gusto dell’avventura che, stanne pur certo, non mancherà.

Leggi anche: Stai pensando di creare un’azienda? Ecco cosa devi sapere

Il Piano serve innanzitutto a te, ma non solo

Il Business Plan è il solo documento attraverso cui puoi raccontare dettagliatamente la tua idea di business e argomentarla con metodologie consolidate di pianificazione strategica e finanziaria, condivise e accettate dalla comunità internazionale. È solo con un Business Plan, infatti, che potrai descrivere adeguatamente il tuo progetto e spiegare a chiunque come la tua idea di business possa trasformarsi in una vera impresa nell’arco di un periodo di tempo (planning time), seguendo un percorso preciso (actions) e impiegando risorse economiche e finanziarie certe e pianificate (economics).

Business Plan vuol dire fare impresa in sicurezza

Quindi, credimi, chi ti dice che un Business Plan è una perdita di tempo, non solo non ha mai avuto bisogno di convincere nessuno della redditività della sua idea ma, probabilmente, o non ci tiene poi davvero tanto a far diventare quel progetto un’impresa di successo oppure, anche se fallisse, non gli cambierebbe la vita più di tanto.

E tu, te la sentiresti davvero di rischiare quando si tratta della tua di vita? E poi, devo dirti anche un’altra cosa: un Business Plan non puoi farlo da solo. A meno che tu non abbia nozioni, competenze ed esperienze tali da fidarti completamente di te stesso, non potrai mai redigere un Business Plan in totale autonomia. E, anche in quel caso, non sarebbe una buona idea.

Il Business Plan non si improvvisa da soli: affidati

Per cui, lascia stare webinar, manualetti e libricini che promettono miracoli perché, quando si tratta di impresa, i miracoli non esistono. Esistono le competenze. Certo, tutti questi approfondimenti fanno la loro parte, ad esempio, ti aiutano a capire di cosa si tratta, a cosa serve e come utilizzare un Business Plan ma, esattamente come questo articolo, non potranno mai sostituirsi al supporto concreto di un professionista della pianificazione strategica e finanziaria. È la stessa differenza che c’è tra vedere le foto su una rivista di architettura, e saper disegnare il progetto di uno stadio. O di un condominio. O di un albergo. No, non ci si può improvvisare Architetto, o Ingegnere. Proprio no.

Leggi anche: Decreto Rilancio: le startup faranno ripartire il Paese

Pianifica il futuro della tua azienda

Ora che siamo intesi, puoi andare avanti.
Il più, tanto, lo abbiamo già detto.

Il Business Plan è indispensabile al lancio di una startup, così come ad un’azienda che già esiste e che ha bisogno di disegnare nuovi modelli di business, o cerca nuovi soci o investitori, o vuole acquisire un’altra azienda e fondersi con essa.

O, più semplicemente, ha bisogno di pianificare il proprio futuro. Che, poi, è quello che ogni azienda deve fare se vuole competere. E sopravvivere.

Il Business Plan identifica la tua idea di impresa

E questo perché su un Business Plan c’è scritto tutto quello che serve sapere sulla tua idea d’impresa, sulla tua startup o sulla tua azienda. Ma proprio tutto. Un buon Business Plan approfondisce in un documento che, in genere, non riesce ad essere più contenuto di un centinaio di pagine oltre ad allegati e grafici, le seguenti informazioni:

  • Descrizione dell’idea d’impresa, bisogni e soluzioni che va a soddisfare
  • Descrizione del prodotto / servizio
  • Analisi del contesto competitivo del mercato e dei competitor
  • Strategia di marketing, comunicazione e promozione
  • Modello di business
  • Strategia di vendita
  • Competenze, i processi e la struttura organizzativa
  • Piano dei costi
  • Piano degli investimenti
  • Piano finanziario
  • Valore dell’azienda, attuale e prospettico

Un programma di 5 anni e l’opzione Exit

Ma cosa davvero sorprendente è che, in un Business Plan, tutte queste informazioni e questi dati vengono pianificati dal giorno prima che la tua azienda venga costituita o partecipata da un investitore (Pre-Money) fino ai successivi cinque anni.

Fino a quando, cioè, sarà conveniente per te – se lo vorrai – venderla in parte, oppure uscirne del tutto. Si chiama ‘Exit’ ed è un altro falso mito che, con il tempo, imparerai a ridimensionare perché l’obiettivo della tua startup, prima di ogni cosa, deve essere quello di crescere e diventare un’azienda competitiva.

Non di vendere.

Per approfondire: dacompany.it

di Pablo Docimo

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Pablo Docimo
Pablo Docimo
Co-Founder & Managing Partner DA Company, si occupa di investimenti e di business advisory per startup e PMI. Uomo d’azienda dal 1989, ha ricoperto ruoli executive nel Gruppo Telecom ed è stato Consigliere del Presidente del Consiglio per l'innovazione e la formazione.
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