In previsione della fine del lockdown, ogni Paese ha cercato di organizzare il miglior piano di ripresa per le proprie attività. Ma l’elevata possibilità di contagio che caratterizza Covi19 impone rigorosi limiti da rispettare, primo tra tutti il distanziamento sociale. Per pub, bar e ristoranti è molto dura pensare di riaprire a tali condizioni, ma non impossibile.
Un esempio virtuoso arriva dalla Lituania
Nella non lontana Lituania, il governo, per venire in contro alla categoria e scongiurare la crisi economica, ha valutato una strategia sicura. Concedendo la possibilità, a gestori di bar e ristoranti, di occupare gratuitamente spazi pubblici del Comune, questi saranno in grado di riprendere il lavoro nell’assoluto rispetto delle norme. Leggi anche: La Fase 2 negli altri paese europei
Vilnius, open air caffè
In Italia abbiamo assistito nei giorni scorsi alle proteste di parrucchieri ed estetiste, come a quelle di bar e ristoratori che, obbligati ad attendere il mese di giugno per ripartire, temono un grave danno economico per il settore. Per scongiurare tale minaccia, a Vilnius, in Lituania, il governo ha invece pensato di agevolare la ripresa di queste attività, concedendo loro, gratuitamente, lo spazio di cui hanno bisogno per lavorare in sicurezza.
La città è un bar a cielo aperto, tutti possono consumare distanziati
Dovendo far rispettare una distanza minima di due metri tra i tavoli, neanche il più grande dei locali potrebbe ospitare una vasta clientela. Così si è pensato di trasformare la capitale lituana in un bar a cielo aperto, gratis e per l’intera stagione. L’idea è stata accolta con entusiasmo dai ristoratori come anche dai residenti della città. E forse l’iniziativa aiuterà Vilnius anche nella ripresa turistica nei prossimi mesi. Leggi anche: Caffè a cielo aperto con più tavolini all’esterno: così saranno le città italiane di Elza Coculo
