Vertice Ue-Cina: ecco cosa si è detto. Che il ruolo della Cina sia estremamente strategico nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina è ormai chiaro. Oggi 1° aprile si è tenuto un vertice tra i presidenti di Consiglio e Commissione Ue, Michel e Von der Leyen, con il presidente cinese Xi Jinping.
Michel ha chiarito al termine dell’incontro che la guerra in Ucraina “minaccia la sicurezza ed economia globale, che non è nell’interesse né dell’Ue né della Cina” e che come attori globali c’è la responsabilità di garantire “pace e stabilità”. “Abbiamo chiesto alla Cina di contribuire alla fine della guerra e non chiudere gli occhi davanti alle azioni della Russia”, ha concluso Michel.
Vertice Ue-Cina, Pechino: “Ci opponiamo alla divisione in blocchi”
Vertice Ue-Cina. Prima di confrontarsi con Xi Jinping, Michel e Vonder Leyen hanno parlato con il primo ministro cinese Li Keqiang. Quest’ultimo ha sottolineato che la Cina “si oppone sia a una guerra calda sia a una guerra fredda, si oppone alla divisione in blocchi e alla presa di posizione”.
Durante il summit, Xi Jinping ha invece auspicato che Cina e Ue “svolgano un ruolo costruttivo e forniscano alcune intuizioni sulla turbolenta situazione mondiale, rafforzando le comunicazioni su relazioni bilaterali e sulle principali questioni su pace e sviluppo globale”. “L’Ue – ha sottolineato il presidente cinese – persegua una politica indipendente”.
Ue: “Se Cina non sostiene sanzioni non interferisca”. Xi pronto a pressioni su Putin
Le parole della presidente Von der Leyen sul ruolo che la Cina dovrebbe avere sono state chiare: “Questo è un conflitto, è una guerra. Non è un affare europeo, ma mondiale. L’Ue si aspetta che la Cina si prenda le sue responsabilità come membro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ed eserciti la sua influenza sulla Russia. Siamo stati chiari che, se la Cina non intende sostenere le sanzioni su Mosca, come minimo non interferisca. Per Pechino sarebbe un danno di reputazione, che intacca fiducia e affidabilità. Le imprese stanno seguendo con attenzione la questione”.
Stando a una indiscrezione trapelata da un alto funzionario europeo dopo il vertice Ue-Cina, Xi Jinping avrebbe detto che sono in corso “azioni per esercitare influenza sulle scelte del Cremlino”. Poi, però, la fonte Ue ha precisato: “Chi si aspetta un dietrofront pubblico della politica estera cinese, non conosce la politica estera cinese”.
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