Uragano Danielle in posizione anomala nell’Atlantico: può colpire l’Europa?

L'uragano Danielle sta acquisendo un'intensità anomala, a ovest delle Isole Azzorre. Cosa provocherebbe se raggiungesse l'Europa?

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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L’uragano Danielle arriverà in Europa? Quella che per il momento è una tempesta tropicale potrebbe divenire il primo uragano atlantico del 2022 e colpire una zona inusuale.

In questi ultimi anni ci sono stati altri cicloni tropicali nella stessa zona dell’Atlantico ma questa volta la tempesta tropicale sta acquisendo un’intensità anomala con raffiche fino a 120 chilometri orari e potrebbe dirigersi verso est raggiungendo l’Europa.

Uragano Danielle: qual è l’anomalia e dove si trova

uragano danielle

L’uragano Danielle pare che rispetto agli altri cicloni voglia fare un passo avanti acquisendo un’intensità superiore per la zona in cui si è sviluppato, caratterizzata da forti anomalie di temperature e lontana dai tropici. Si tratta dell’area centrale e occidentale del Nord Atlantico, a 1400 kilometri a ovest delle Azzorre, tra i paralleli 40º N e 50º N. In questa zona la temperatura del mare sarebbe risultata anomala raggiungendo valori fino a + 5ºC superiori alla norma. Secondo il Maine Climate Office i quasi 25°C sarebbero superiori alla serie storica per questo periodo.

L’interesse nei confronti dell’uragano Danielle è legato sia ai valori anomali registrati e sia alla possibilità che l’uragano, acquisendo forza e intensità, possa dirigersi verso l’Europa. Questa settimana pare sia rimasto fermo ma si prevede che la sua traiettoria possa essere est o nord-est, avvicinandosi al nostro continente.

Uragano Danielle: previsioni e possibili percorsi

Difficile però fare previsioni al riguardo, tanto che il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti d’America da più di 5 giorni non commenta la direzione che potrebbe prendere l’uragano, con la possibilità che possa avvicinarsi alle nostre coste. Dal loro punto di vista però l’uragano Danielle non costituirebbe un pericolo per la terraferma, essendosi sviluppato in mare e in un’area lontana dalle coste.

L’evoluzione più probabile è che si diriga verso est, passando a nord delle Azzorre, venendo assorbito da una bassa latitudine media vicino alle isole britanniche ma altri percorsi non sono del tutto esclusi. Il ciclone potrebbe infatti spostarsi verso la penisola iberica raggiungendo le coste portoghesi e spagnole. Ma questa probabilità si aggira intorno al 20%, secondo l’ECMWF IFS, il sistema gestito dal centro Europeo per le previsioni meteorologiche, con 5 e 10% di possibilità che avvenga con un’intensità tropicale o superiore.

Si parla spesso dell’eventualità che un ciclone tropicale possa raggiungere la penisola iberica anche se pare improbabile possa accadere, considerando il fatto che un ciclone per sostenersi ha bisogno di un mare caldo. A contatto con la penisola iberica perderebbe infatti di intensità, colpendo al massimo le zone costiere.

Discorso a parte invece se il ciclone ha iniziato il suo processo di extratropicalizzazione e la sua fonte di energia non sia più solo l’oceano sviluppando quello che si può definire ciclone extratropicale, caratterizzato da venti molto forti e intense piogge.

Leggi anche: Centrale nucleare di Zaporizhzhia: perché preoccupa e cosa potrebbe accadere

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