Australia, un museo subacqueo proteggerà la Grande Barriera corallina

Ogni opera del museo è perfettamente integrata con la Grande Barriera e sarà la casa di flora e fauna locale. L’alta tecnologia delle istallazioni permetterà di mitigare il surriscaldamento degli oceani.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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A largo delle coste australiane nasce il primo museo subacqueo realizzato nell’emisfero australe. Perfettamente integrato con la Grande Barriera corallina del Queensland, sarà anche una casa accogliente per fauna e flora locale.

Realizzate dall’artista Jason deCaires Taylor, le istallazioni del museo subacqueo sfruttano la migliore tecnologie sostenibili e potranno contribuire a mitigare il surriscaldamento degli oceani.

Il Museum of Underwater Art doveva essere inaugurato ad aprile, ma l’apertura è stata posticipata causa pandemia.

Dal sito internet, però, sono disponibili le prime immagini delle due installazioni completate. Le altre due, previste dal progetto, sono in fase di costruzione.

La Coral Greenhouse e i suoi guardiani