Il Twiga distrutto dal maltempo, lo sfogo di Briatore: “Italiani popolo di invidiosi”

Flavio Briatore si è sfogato duramente sui canali social contro chi ha esultato per i danni del Twiga, a causa del maltempo.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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La tromba d’aria ha distrutto metà Twiga”. Inizia così lo sfogo social di Briatore sul suo profilo Instagram nei confronti di chi si è dimostrato felice per i danni subiti allo stabilimento balneare di Forte dei Marmi, di cui è proprietaria anche Daniela Santanchè.

Nonostante le critiche, il milionario ha ricevuto anche molti messaggi di solidarietà e supporto. L’infettivologo, Matteo Bassetti, ha espresso il suo supporto per quanto accaduto.

Twiga, lo sgofo social di Briatore: “Italiani invidiosi e rancorosi”

Il Twiga di Forte dei Marmi è stato distrutto dalla tempesta di vento e grandine che si è abbattuta nella giornata di ieri sull’intera Toscana.

In un video pubblicato su Instagram, Briatore ha duramente commentato le reazioni di chi ha gioito di fronte alle immagini della distruzione dello stabilimento.

Le parole dell’imprenditore: “Oggi abbiamo avuto una tromba d’aria che ha distrutto metà Twiga. Leggendo i commenti sui social, abbiamo fatto felici un mucchio di persone. Io non riesco a capire che paese di rancorosi, di sfigati. Il Twiga dà lavoro a 150 persone, dà un indotto milionario alla zona”.

Ha poi aggiunto:

Son felice di far contenti, in un giorno come questo, tanti che sono felici delle disgrazie che succedono.

La vicinanza di Briatore agli altri operatori della zona

Briatore si è dimostrato molto solidale nei confronti di chi, come lui, ha perso un intero stabilimento. “Voglio essere solidale con tutti i bagni di Forte dei Marmi e della Versilia, tutti hanno avuto dei danni enormi. Adesso ci rimbocchiamo le maniche e riapriamo”.

A tutti gli stabilimenti che hanno subito danni va la nostra vicinanza, perché vedere distrutto in poche ore il lavoro di mesi fa piangere il cuore a noi che facciamo gli operatori e che investiamo.

Infine, l’imprenditore ha dato una stoccata conclusiva al gruppo di hater che aveva esultato: “I quattro sfigati che son contenti che il Twiga ha perso 20-50 tende non vanno considerati, sono delle m****!”

Leggi anche: Crisi climatica, la furia della natura si abbatte sulla ruota panoramica di Piombino

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