Vittorio Sgarbi: “Mi candido alle Europee con FdI. Ne ho parlato con Meloni”

Vittorio Sgarbi candidato alle Europee con Fdi: "Ho firmato la mia candidatura, presto saprò la circoscrizione in cui sono stato nominato".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Vittorio Sgarbi ha confermato a “Repubblica”: si candida nella lista di Fratelli d’Italia alle elezioni Europee. Ecco le sue parole: “Ho parlato con La Russa. Domani mi diranno dove sono candidato”.

La sua candidatura è stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni lo scorso weekend dal palco di Pescara. E la notizia arriva a quasi tre mesi dalle dimissioni da sottosegretario alla Cultura, dopo che l’Antitrust ha dichiarato le sue attività di conferenziere “incompatibili” con la carica assegnatagli nel Governo, violando, per altro, la normativa sul conflitto di interesse.

Sgarbi, però, non ha mai chiuso le porte a un’eventuale candidatura alle Europee. Ora dovranno trascorrere le prossime ventiquattro ore, a seguito delle quali saranno presentate le liste, depositate entro le 16 del 1 maggio.

Dove potrebbe essere candidato Vittorio Sgarbi?

Sgarbi dovrà attendere poco per scoprire dove sarà candidato. L’ipotesi più accreditata è il suo nome compaia nella lista della circoscrizione del Centro o del Sud.

Il critico d’arte ed ex Sottosegretario alla Cultura ha chiesto, però, di essere candidato nel Nord Est: “Io ho chiesto il Nord Est, perché sono di Ferrara. Ho firmato per ora e non ho posto condizioni. Non è escluso che mi chiedano più circoscrizioni”.

Sgarbi, quindi, accetterebbe anche una nomina al Sud: “Sarei lusingato, mi diverto al Sud, ho sempre combattuto per il Meridione. Sono stato eletto deputato due volte in Calabria, sono stato sindaco in Sicilia. Mi trovo bene, per me è un’area di famiglia. Comunque, non ho problemi”.

Sgarbi eletto alle Europee nel 1999

Vittorio Sgarbi ha dichiarato che la volontà di candidarlo alle Europee del 2024 è stata “dei vertici del partito, di Meloni, Donzelli e La Russa, con cui ho parlato e a cui ho dato la mia disponibilità”. Infatti, ha avuto dei colloqui con Donzelli ad aprile e poi con Meloni.

Ha discusso con la premier anche poco dopo le sue dimissioni da Sottosegretario alla Cultura, legate anche a un caso di riciclaggio di beni culturali, in particolare, in riferimento al quadro di Rutilio Manetti, La cattura di San Pietro.

Non è la prima volta, però, per Vittorio Sgarbi nel Parlamento europeo: Sono stato sovrintendente a Venezia. Alle Europee del 1999 presi 100mila voti, quasi come Berlusconi nel Nord Est. E si è tratta di una cosa nata così, poiché sono libero e ho una dote di voti riconoscibili. Mi avevano proposto la candidatura anche in altre tre liste”.

Leggi anche: Perché Vittorio Sgarbi è indagato per furto di beni culturali? Nel mirino La cattura di San Pietro

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Ilaria De Santis
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