Richard Gere contro Salvini, la risposta del Ministro: “Portali a Hollywood col tuo aereo privato”

Marianna Chiuchiolo
Marianna Chiuchiolo
Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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È l’estate delle grandi divisioni, prima tra tutte quella dell’opinione pubblica sulla questione migranti. Da una parte chi grida “Restiamo umani”, dall’altra chi si trincera dietro muri e porti chiusi. La questione è talmente popolare che diverse star internazionali e nostrane stanno esprimendo le loro opinioni o impegnandosi in atti concreti per sensibilizzare, aiutare, o comunque in ogni caso fare qualcosa. L’ultima battaglia a colpi di frecciate social è cominciata qualche giorno fa, quando la star di Hollywood Richard Gere si è recata sulla Ong spagnola Open Arms, da giorni in attesa di autorizzazione per lo sbarco a Lampedusa col suo carico di 121 vite. Dopo aver portato da mangiare ai naufraghi a bordo, l’attore ha pubblicamente richiesto una soluzione in favore dei diritti dei migranti, insieme ad altre note personalità pubbliche italiane. Non poteva certo finire con il silenzio di Matteo Salvini, e infatti la sua risposta è arrivata in pochissimo tempo e rispecchia appieno le opinioni già espresse e condivise dai suoi sostenitori sui social. Da un primo sarcastico “Spero si abbronzi” si è passati a dichiarazioni molto più dirette e articolate. La prima, rilasciata il 10 agosto:

Richard Gere è incredulo per l’approvazione del Decreto Sicurezza Bis: sicuramente è colpito favorevolmente dalle scelte a favore delle forze dell’ordine e contro scafisti e criminali. L’Italia le attendeva da anni. In compenso, visto che il generoso milionario annuncia la sua preoccupazione per la sorte degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: potrà portare a Hollywood, col suo aereo privato, tutte le persone a bordo e mantenerle nelle sue ville. Grazie Richard!

Il Ministro ha poi rincarato la dose il giorno successivo:

Richard Gere mettesse a disposizione le sue ville, risolveremmo i problemi di qualche siciliano. Prendere lezioni da questi fenomeni ultramilionari che arrivano da oltreoceano a spiegano agli italiani cosa devono fare con i soldi sono imbarazzanti.

Due fazioni divise da una nave tra i flutti del Mediterraneo. Come finirà questa volta? Leggi anche: Lampedusa, Richard Gere sulla Open Arms per portare cibo ai migranti: “Fateli sbarcare”   di Marianna Chiuchiolo

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Marianna Chiuchiolo
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Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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