A Israele è di nuovo lockdown. Il numero dei contagi in aumento hanno spinto il Primo Ministro Benjamin Netanyahu a chiudere tutto di nuovo. Isralele in lockdown per due settimane. È il primo paese a prendere questa drastica decisione per la seconda volta, vuol dire che il rischio di fermarsi di nuovo è reale.
Israele chiude tutto, torna in lockdown
Il lockdown di Israele avverrà in tre fasi: la prima in vigore dal 18 settembre, dopo la firma degli accordi di pace fra Israele e gli Emirati Arabi Uniti, la seconda intorno al 1° ottobre e l’ultima dal 15 ottobre. Il ministero della Sanità ha fatto sapere che dall’inizio della pandemia 146.542 persone sono state contagiate. Ad oggi, i malati sono 33.920, tra questi ben 982 sono ricoverati in ospedali. I casi gravi sono oggi 489, solo una settimana fa erano 419. Superata quota mille per i decessi.
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Come funzionerà il secondo lockdown di Israele
Israele chiude di nuovo tutto e torna in lockdown. Tra le misure adottate, gli israeliani avranno il divieto di allontanarsi dalle proprie abitazioni per più di 500 metri. Saranno chiuse le scuole e le università, così come tutti gli esercizi privati non indispensabili. Prima che il ministero decidesse di chiudere tutto nuovamente, alcune strutture ospedaliere avevano fatto presente al governo di essere in difficoltà nei reparti dedicati al coronavirus, specialmente nelle zone più colpite dalla pandemia.
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