24 dicembre 1914, la Tregua di Natale: quando il calcio fermò la Grande Guerra

Il 24 dicembre del 1914, durante la Prima guerra mondiale, truppe tedesche e britanniche improvvisarono una partita di calcio sul fronte. L'evento è passato alla storia come la Tregua di Natale.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Non è solo un gioco. Il calcio è stato in grado di fermare, anche solo per il tempo di una partita, persino la prima guerra mondiale. Era il 24 dicembre 1914 quando le truppe britanniche e quelle tedesche improvvisarono una partita sul fronte occidentale. L’evento è passato alla storia come la Tregua di Natale.

La Tregua di Natale del 1914

È il 24 dicembre 1914, primo anno della Grande Guerra. Cinque mesi prima l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo aveva sancito l’inizio dei combttimenti. La Grande Guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali composti da Germania, Impero austro-ungarico e Impero ottomano, dall’altra gli Alleati composti da Francia, Regno Unito, Impero russo, Impero giapponese e, dal 1915, Italia.

Il 24 dicembre 1914 le truppe tedesche e britanniche sono occupate nella guerra di trincea sul fronte occidentale delle fiandre.

A Natale, si sa, tutto è possibile e tutto fu possibile anche in quel Natale del 1914 quando i soldati dei due schieramenti iniziano a fraternizzare. I militari uscirono dalle trincee e si scambiarono cibo e altri regali. La tregua venne utilizzata per permettere di seppellire i corpi abbandonati nella terra di nessuno tra le trincee.

Il racconto di Leon Harris, caporale del 13esimo battaglione London Regiment

Il caporale Leon Harris del 13esimo battaglione del London Regiment in una lettera scritta ai genitori, riprodotta sul sito www.christmastruce.co.uk, raccontò cosa accadde in quel Natale del 1914 al fronte:

È stato il Natale più meraviglioso che io abbia mai passato. Eravamo in trincea la vigilia di Natale e verso le otto e mezzo di sera il fuoco era quasi cessato.

i tedeschi hanno cominciato a urlarci gli auguri di Buon Natale e a mettere sui parapetti delle trincee un sacco di alberi di Natale con centinaia di candele.

Alcuni dei nostri si sono incontrati con loro a metà strada e gli ufficiali hanno concordato una tregua fino alla mezzanotte di Natale. Invece poi la tregua è andata avanti fino alla mezzanotte del 26.

siamo tutti usciti dai ricoveri, ci siamo incontrati con i tedeschi nella terra di nessuno e ci siamo scambiati souvenir, bottoni, tabacco e sigarette.

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La Tregua di Natale, quando il calcio fermò la guerra

Il 24 dicembre del 2014, la Tregua di Natale.
Il 24 dicembre del 1914, durante la Prima guerra mondiale, alcune truppe tedesche e britanniche improvvisarono una partita di calcio sul fronte. Fu la Tregua di Natale.

In questo contesto, tra auguri e canti natalizi, il calcio ha avuto un ruolo fondamentale. Si organizzò una partitella tra i due schieramenti, inglesi e tedeschi, nella “terra di nessuno”, lo spazio che divideva le due trincee.

Nel 1914, negli anni della Prima guerra mondiale, il football iniziava a diffondersi rapidamente in tutta Europa. Il calcio era nato in Inghilterra proprio negli anni precedenti all’inizio della Grande Guerra.

Nei momenti spontanei di cessate il fuoco nel mese di dicembre 1914, il calcio unì, anche solo per poche ore, i soldati che combattevano per i rispettivi schieramenti.

Sono numerose le testimonianze nelle lettere dei soldati inviate alle proprie famiglie. Ecco i ricordi del soldato inglese George Eade:

Un tedesco mi sussurrò con voce tremante: oggi abbiamo avuto la pace, ma da domani tu combatterai per il tuo Paese e io per il mio. Buona fortuna.

La Tregua di Natale sui giornali dell’epoca

Tregua di Natale.
Tregua di Natale, la prima pagina del Daily Mirror dell’8 gennaio 1915.

Gli eventi della tregua del 1914 non furono riportati dai media per giorni, in una sorta di autocensura non ufficiale, rotta infine il 31 dicembre 1914 dal Manchester Guardian che titolava: “Tregua di Natale al fronte, i nemici giocano a calcio“.

E il 6 gennaio ancora: “Nuove notizie sullo straordinario armistizio ufficioso, gli inglesi cantano Tipperary a un pubblico di tedeschi“.

Furono i quotidiani britannici a raccontare la partita di calcio giocata nella terra di nessuno da inglesi e tedeschi in una zona imprecisata del fronte, che sarebbe finita 3-2 per i tedeschi.

Nel 2014 la UEFA ha festeggiato il centenario della Tregua di Natale

Nel 2014, l’allora presidente della UEFA, Michel Platini, celebrò a Comines-Warneton il centenario della Tregua di Natale, con una scultura.

Nel 24 dicembre 1914, nel primo anno della prima guerra mondiale, quelle della Tregua di Natale sono state ore di umanità. Nel 2014, la catena di supermercati britannica Sainsbury’s, in collaborazione con la Royal British Legion ha realizzato un spot commovente sulla Tregua di Natale.

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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