TikTok Now chiuderà per sempre? Cosa c’è di vero sulla storia del plagio

Le prime voci si sono sparse su Twitter, dove un utente ha scritto: "Tik Tok sta uccidendo il suo clone di BeReal Tik Tok Now”.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

La fine di “Tik Tok Now” è vicina. Le prime voci si sono sparse su Twitter, dove un utente ha scritto: “Tik Tok sta uccidendo il suo clone di BeReal Tik Tok Now”. L’esperimento di ByteDance, società cinese che possiede Tik Tok, si è quindi rivelato un fallimento.

Molti se lo aspettavano, a dire il vero: Tik Tok Now altro non era che plagio vero e proprio di BeReal. E, come ogni plagio, alla fine è collassato su se stesso. Tanto che la maggior parte dei cinguettii in risposta all’annuncio è stata sul tenore di “grazie a Dio”.

Il flop di Tik Tok Now, creata sulle orme del successo di BeReal

In breve, ByteDance ha creato la propria versione di BeReal, un social network francese che permette di condividere foto in estemporanea all’arrivo di una notifica e che si è affermato così come un’alternativa a Tik Tok e a Instagram più autentica e meno “falsificata” da filtri, pose o trucchi.

Secondo il New York Times, ad aprile 2022 BeReal contava 6 milioni di utenti attivi, diventati a ottobre oltre 15 milioni. Numeri impressionanti, che hanno spinto Tik Tok ad emularla e a creare “Tik Tok Now” nel settembre 2022.

Ma l’app, nonostante il successo planetario di Tik Tok e i suoi oltre 150 milioni di utenti attivi, si è rivelata un flop. Basti pensare che, stando a quanto riporta la testata Mashable, tre delle domande più frequenti sull’app sono “cos’è Tik Tok Now?”, “qual è la differenza tra Tik Tok Now e BeReal” e “come posso sbarazzarmi di Tik Tok Now?”.

Flop Tik Tok Now, plagio di BeReal: come funzionano queste app

Il funzionamento di Tik Tok Now, che sarà disabilitato, era identico a quello di BeReal. In breve, in alcuni momenti della giornata arriva all’utente una notifica e solo in quell’occasione si può pubblicare un contenuto. Se non lo si fa, allora non si potranno visualizzare i contenuti altrui e bisognerà obbligatoriamente aspettare il giorno dopo. Il risultato? Le immagini condivise dagli utenti sono più autentiche e vicine alla realtà di quelle pubblicate su altri social.

L’idea è piaciuta ai giovanissimi, al punto che quest’estate BeReal ha superato Tik Tok nella classifica delle app più scaricate degli Usa. Motivo per cui l’app di ByteDance ha tentato una disperata rincorsa, copiando su tutto BeReal e aggiungendo una sola ulteriore possibilità, quella di condividere video di 10 secondi.

In verità, anche Snapchat ha tentato di copiare BeReal praticamente con le stesse modalità utilizzate da Tik Tok e pure Instagram lo ha fatto con la funzione “Candid Stories”. Ma, anche in questi casi, si è trattato di un nulla di fatto. L’originale già c’è e gli utenti non sono disposti a rinunciarvi per un’alternativa che sa di plagio.

In ogni caso, al momento Tik Tok non ha rilasciato alcun annuncio ufficiale e la pagina di supporto del servizio non è stata aggiornata per menzionare un arresto. La sensazione è che novità arriveranno a breve.

Leggi anche: Parla lo youtuber Matteo Di Pietro: “Vorrei tornare indietro”

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img