Superbonus 110, cosa prevede la nuova proroga per i condomini?

Superbonus 110%, ancora novità sull'intervento edilizio. Cosa cambia ora?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Ancora novità per il Superbonus. Dopo lo stop del Governo ci sono, però, ulteriori cambiamenti e nuove misure. Sarebbe prevista una proroga oltre il 2023 sul tavolo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme ad altri provvedimenti che riguardano l’incentivo. Cosa cambia ora per i condomini che non riusciranno a portare a termini i lavori entro il corso e della fine dell’anno?

Leggi anche: Bonus benzina e bollette: il nuovo piano del Governo per combattere i rincari

Superbonus 110, proroga per chi ha eseguito più della metà dei lavori

Ricordiamo che cos’è il Superbonus 110% e per quali interventi è previsto, come recita il sito del Governo:

È l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Si tratta ancora di un’ipotesi, ma al Mef è giunta la richiesta di prorogare la durata del chiacchierato bonus edilizio oltre la fine del 2023. Questa estensione si estenderebbe per tutti i lavori che sono in stato avanzato, che si trovino, dunque, al 60% del processo di realizzazione.

Superbonus 110, chi è esente da questa nuova proroga?

La questa proroga non riguarda tutti. Coloro che ne potrebbero beneficiare sono solo i condomini dei palazzi. Le villette e le case private sono, invece, esenti. Cosa è previsto nella nuova manovra?

I cantieri che hanno portato quasi a termine i lavori e che sono ad un punto molto avanzato vicino alla fine potranno usufruire a pieno del Superbonus 110. Mentre, se le fasi di ristrutturazione o di recovery sono al di sotto del 60% di avanzamento, il bonus si ridurrà progressivamente dal 70% fino a scalare di 5 punti percentuali anno dopo anno. Come stabilito dall’ultima legge di Bilancio.

E quali sono le eccezioni? Tra le eccezioni rientrano gli edifici colpiti dai terremoti, a partire dal 2009 in poi, che avranno a disposizione il rimborso intero al 110% per i prossimi due anni. E anche tutti coloro che abitano nelle zone colpite dalle alluvioni potranno contare sul Superbonus fino a dicembre 2023.

Superbonus 110, opinioni a confronto

Al Forum Ambrosetti, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte che aveva approvato il bonus edilizio ha sostenuto:

Il Superbonus al 31 gennaio di quest’anno ha generato quasi 1 milione di nuovi occupati con un risparmio per le famiglie di 964 euro.

Gli ha, invece, così risposto Federico Freni, il sottosegretario all’Economia Federico Freni:

Ad oggi su 130 miliardi di euro di crediti ceduti per il Superbonus solo 21 sono stati portati in compensazione, (rimborsati dallo Stato). Ne resterebbero ancora 109 miliardi.

Giovanbattista Fazzolari, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha sottolineato come la spesa finale per la misura è stata superiore a quanto previsto. Cosa succederà nei prossimi giorni?

Leggi anche: Il Superbonus diventa Ecobonus: cosa cambia? Tutte le novità

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