Il Superbonus diventa Ecobonus: cosa cambia? Tutte le novità

Importanti novità nel Superbonus che diventa Ecobonus: cosa cambia dopo le decisioni sul PNRR? Andiamo a vedere insieme.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img

Da Superbonus a Ecobonus. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza subirà delle modifiche, come concordato nella riunione a Palazzo Chigi. Ai comuni andranno 10 miliardi in meno, ma il Governo si impegna a stanziare altri fondi al posto di quelli previsti nel PNRR, che si sommerebbero ad altre misure definanziate, e anche ai 2,7 miliardi del RepowerEu. Inoltre, nei 19 miliardi previsti complessivi, oltre 10 costituiranno dei nuovi bonus per il risparmio energetico per imprese e famiglie. Arriva anche un’altra conferma: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oltre i 39 miliardi di risorse che saranno utilizzati per potenziare le infrastrutture verranno impiegati tutti nei prossimi mesi.

Ecobonus, novità dal Governo

Transizione energetica: cosa cambia nei finanziamenti dedicati al RepowerEu? Ci sarebbe un cambiamento significativo, dai 2,7 miliardi stabiliti dalla Commissione Ue fino a 19 miliardi di euro, di cui 4 miliardi andranno a costituire un nuovo Ecobonus.

Nel piano RepowerEu uno dei punti chiave è proprio quello dell’Ecobonus, per le abitazioni private. Il meccanismo per incentivare la svolta green, quindi, l’efficientamento energetico, è quello della detrazione fiscale, e l’altra novità è che “la misura andrà in supporto delle famiglie a basso reddito, in passato rimaste escluse proprio dagli interventi di efficientamento delle abitazioni, e si basa sulle consuete detrazioni fiscali”.

Ecobonus, cambia per i Comuni?

I Comuni andrebbero in perdita, circa 13 miliardi a fronte dei 15,9 complessivi, dal momento che si è deciso di investire tali fondi in altri modi. Saranno depotenziati anche gli investimenti previsti sulle strade, considerati “non ammissibili” nel PNNR. A tal proposito è stata esclusa anche la tratta ferroviaria Roma-Pescara, due lotti della Palermo-Catania e una parte degli investimenti per l’Ertms (European Rail Traffic Management System).

Quali sono gli obiettivi del nuovo Piano nel nome della sostenibilità?

Per la realizzazione di nuovi asili verranno, invece, stanziati 900 milioni di euro in più, per raggiungere l’obiettivo di 264 mila posti in più entro il 2026. E quello più grande, infatti, che il Governo vuole conseguire è di incentivare e dare sostegno alle attività produttive, stanziando, in questo caso, 6,3 miliardi di euro, “sostenendo soprattutto quelle di piccola e media dimensione, l’ossatura portante dell’economia italiana”, con il credito di imposta.

Novità anche per il settore agricolo, in cui la parola chiave da seguire è sostenibilità, per cui verranno elargiti 14,8 miliardi di euro, garantendo migliorie nel settore acquacoltura, agroalimentare, floricoltura, pesca, e zootecnico. Si utilizzeranno materie prime provenienti da coltivazioni locali per favorire la produzione di biocarburanti, quindi, anche, la Green Economy.

Leggi anche: Agrivoltaico, la sinergia tra agricoltura e pannelli solari

6,3 miliardi in più alle imprese con l’Ecobonus

Gli incentivi sono pensati per tutti i tipi di interventi e per tutte le imprese, sia medio-piccole sia grandi e tutti i settori dell’industria per aumentare sempre di più l’uso di fonti rinnovabili. Ed è stato istituito un pacchetto di misure di 6,3 miliardi di euro in più, sempre con il credito di imposta, per tutti coloro che credono fortemente nell’innovazione e nel green, decidendo essi stessi di investire e di trarne futuri benefici e vantaggi.

Infine, ci sarà un altro gruppo di misure, che toccherà il patrimonio pubblico e che prevede due metodi diversi. 3,6 miliardi saranno destinati all’efficientamento energetico degli immobili pubblici, dalla pubblica amministrazione agli ospedali, ma sono compresi in questo elenco anche gli ospedali e i luoghi di culto. Inoltre, è stato deciso anche che 400 milioni di euro verranno impiegati per l’elettrificazione delle banchine portuali, azione importante per la riduzione delle emissioni che producono le navi nella nella fase avvicinamento nei porti.

Leggi anche: Che cos’è Dedicata a te, la carta acquisti contro il caro spesa per le famiglie

spot_img

Correlati

Chi è Antonio Angelucci, il re delle cliniche vicino all’acquisto dell’AGI anche se nullatenente

Da portantino del San Camillo a re delle cliniche, ma non solo. Antonio Angelucci,...

Sugar Tax, cos’è l’imposta sulle bevande zuccherate, quando entra in vigore e la risposta dei sindacati

Quando entrerà, davvero, in vigore la cosiddetta Sugar Tax? L'imposta sulle bevande dolcificate sarà...

L’Università di Cassino è sempre più un polo di riferimento per studenti: i 5 motivi del successo

Sono sempre di più gli studenti che scelgono l'Università degli Studi di Cassino e...
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
spot_img