Steve Bannon, ideologo di estrema destra, arrestato per truffa e riciclaggio di denaro

L'ex consigliere e stratega di Donald Trump è accusato di aver usato per spese personali le donazioni raccolte al fine di costruire un pezzo del muro al confine tra Messico e Stati Uniti.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Steve Bannon, ex consigliere e stratega di Donald Trump e noto attivista di estrema destra, è stato arrestato a New York, insieme ad altre tre persone, con l’accusa di truffa e riciclaggio di denaro. Bannon aveva raccolto circa 25 milioni di dollari da privati cittadini, secondo quanto detto dalla procuratrice Audrey Strauss, per contribuire alla costruzione di una porzione del muro al confine tra Messico e Stati Uniti. Secondo l’accusa, invece, una parte consistente di essi, centinaia di migliaia di dollari, sarebbero stati usati per spese personali.

Il muro anti-migranti tra Messico e Stati Uniti

La costruzione di un muro tra Messico e Stati Uniti è stata una delle principali promesse elettorali di Donald Trump nella campagna presidenziale del 2016. Tale proposta era stata calorosamente sostenuta dai movimenti di estrema destra di cui Steve Bannon è stato portavoce durante l’amministrazione Trump, fino al luglio 2017. Sulla scia di questo ricordo, nel 2019 Bannon, insieme all’ex soldato Brian Kolfage, fonda la We Build The Wall, un’associazione no profit nata allo scopo di raccogliere fondi per finanziare proprio la costruzione di una parte di quel muro.

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Come Bannon ha speso quei soldi?

Steve Bannon è consigliere e presidente del consiglio di amministrazione di We Build The Wall, organizzazione nella quale lui, Kolfage e altri esponenti avevano espressamente dichiarato di lavorare gratuitamente. Più volte hanno ribadito di essere dei volontari, che nessuno sarebbe stato pagato e che tutti i soldi raccolti sarebbero stati usati per finanziare esclusivamente la costruzione del muro. Secondo quanto sostenuto dalla procura di New York, e secondo quanto dichiarato dalla stessa associazione, We Build The Wall aveva raccolto fino a 25 milioni di dollari, pari a 21 milioni di euro, attraverso donazioni online di migliaia di cittadini. La procura sostiene, però, che quei soldi siano stati usati per le spese private di Kolfage e Bannon, oltre che di Andrew Badolato e Timothy Shea, le altre due persone arrestate.

Kolfage, secondo l’accusa, avrebbe ottenuto circa 350.000 dollari. Bannon avrebbe ottenuto circa 1 milione di dollari. Tutti e quattro sono stati arrestati con l’accusa di truffa e riciclaggio di denaro e rischiano fino a 20 anni di carcere.

1,5 milioni di dollari sono realmete stati investiti nella costruzione del muro

Bannon, muro Texas
L’erosine alle fondamenta dei piloni mostrano gli evidenti problemi strutturali della costruzione.

Non si conoscono al momento altri dettagli ma, secondo un’indagine di ProPubblica, parte dei soldi raccolti sono stati realmente utilizzati per finanziare la costruzione di alcuni tratti di muro al confine tra Texas e Nuovo Messico. All’incirca sono stati spesi allo scopo 1,5 milioni di dollari dei complessivi 25. L’indagine di ProPubblica, inoltre, riferisce che alcuni tratti costruiti hanno già mostrato evidenti problemi strutturali.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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