Sri Lanka, l’isola più bella della Terra: la meta più ambita del 2019

Federica Tuseo
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Federica Tuseo. Classe 1994. Redattrice. Nomade digitale, alla costante ricerca di novità e sempre pronta a partire per girare il mondo, raccontando storie di vita vissuta. Una laurea triennale in Lingue e culture moderne ed una magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Web, startup e innovazione sono i suoi orizzonti di ricerca.
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Il 2019 è ufficialmente l’anno dello Sri Lanka, l’isola più bella della Terra per Marco Polo e al primo posto, secondo Lonely Planet, fra i paesi che cattureranno l’attenzione dei viaggiatori in questo nuovo anno. Ceylon, L’isola dei leoni, La lacrima dell’India, Serendib, La perla d’oriente, L’isola risplendente, Taprobane, molti sono i soprannomi dati nel corso dei secoli a questa meraviglia nel cuore dell’Oceano Indiano. In passato luogo remoto e selvaggio, poi brutalmente colpito dallo tsunami nel 2004, oggi vive una fase di rinascita, attraendo non solo i fanatici dell’avventura, ma anche le famiglie e gli amanti del benessere. Si dice che chi parte alla scoperta dello Sri Lanka ci lasci il cuore e l’anima, rapito dalla cordialità e dai sorrisi della gente del posto, dalle dorate spiagge sconfinate, dalla fauna abbondante ed accessibile e dalla incredibile spiritualità che si respira in tutta l’isola.

Alcuni consigli utili prima di partire per un lungo viaggio

  • Clima – Il vantaggio di questa meta, oltre ad essere accessibile per tutte le tasche, è la particolarità del suo clima. La presenza di due monsoni fa sì che ci siano diverse ‘stagioni’ nello stesso periodo in varie parti dell’isola: da dicembre a marzo il monsone colpisce il nord-est dell’isola e da maggio a settembre interessa prevalentemente il sud-ovest. Quindi, ci sarà sempre una parte del paese che offrirà un clima perfetto per godersi il viaggio.
  • Passaporto e Visto turistico – Per entrare in Sri Lanka da turista è necessario avere un passaporto con validità di almeno 6 mesi e un visto ETA valido 30 giorni con entrata doppia, facilmente ottenibile on line.
  • Vaccini e farmaci – Viaggiare in Sri Lanka non richiede vaccini obbligatori a meno che non proveniate da paesi dove la febbre gialla è endemica. Per avere maggiore sicurezza è utile richiedere, con un certo anticipo rispetto alla partenza, una consulenza presso la Asl locale alla sezione “Viaggiatori Internazionali”. Un fedele amico d’avventura, immancabile in ogni zaino è lo spray antizanzare, per evitare dengue e malaria.

Leggi anche: Matera da città dimenticata a capitale europea della cultura

Una piccola isola ricca di esperienze da non perdere

  1. Sigiriya, la meta più fotografata del paese

Sigiriya Lion Rock.
Considerata da molti come l’ottava meraviglia del mondo, l’imponente fortezza di Sigiriya è uno di quei luoghi assolutamente da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka, nota anche come Roccia del Leone, per via delle due enormi zampe di leone scolpite alla base, quasi a proteggere l’ingresso della fortezza. Un consiglio è, per i più avventurosi, scalare l’altissima roccia per godersi l’incredibile panorama sulle campagne circostanti.

  1. Sri Maha Bodhi, l’albero più antico del mondo ad Anuradhapura

Sri Maha Bodhi, Anuradhapura.
Forse non tutti sanno che proprio in Sri Lanka si trova il più vecchio albero piantato dall’uomo, chiamato Sri Maha Bodhi. Con oltre 2000 anni, questo albero di ‘ficus religiosa’ rappresenta non solo un unicum in fatto di flora sul pianeta, ma ha anche un forte valore spirituale per la popolazione locale buddhista. Oggi Sri Maha Bodhi è circondato da una ringhiera, è posto su una piattaforma, il suo tronco spesso è coperto da stoffe e da bandiere votive. Si può dire senza dubbio che questo albero sia un efficace esempio di quanto l’uomo possa fare per la natura e l’ambiente.

  1. Polonnaruwa e il tempio Gal Vihara

Gal Vihara, Polonnaruwa.
Polonnaruwa è un fiorente centro culturale e religioso, che conserva il fascino della città perduta, grazie ai numerosi templi e statue scolpiti nella roccia. Fra questi il tempio più importante, oggetto di grande venerazione e meta di pellegrinaggio, è il Gal Vihara. La particolarità di questo luogo è ciò che si può osservare al suo interno: quattro enormi statue del Buddha, in diverse posizioni, ricavate da un’unica statua di granito.

  1. Il tramonto sulle rive del lago Bogambara a Kandy

Bogambara Kandy Lake.
In una giornata di sole, la scelta migliore è dirigersi verso il lago artificiale di Bogamabra, cuore indiscusso di Kandy, per passeggiare lungo le sue rive e osservare la flora e l’eterogenea fauna che le acque offrono. Lungo questo giro sulle sponde del lago sarà impossibile non notare il famoso Tempio del Sacro Dente – Sri Dalada Maligawa, un luogo sacro al buddhismo per via della reliquia del dente del Buddha che si ritiene venga conservata al suo interno.

  1. Fare shopping nella caotica capitale Colombo

Pettah Market, Colombo.
Lo Sri Lanka regala ai turisti la bellezza della natura incontaminata, la spiritualità dei suoi templi, ma anche la frenesia dell’attuale capitale Colombo. Nonostante sia un piccolo centro visitabile in mezza giornata, trasmette un’atmosfera vibrante e caratteristica, merito dei mercati del quartiere di Pettah che traboccano di prodotti tipici e souvenir o dei tanti tuk tuk che sfrecciano per le strade.

  1. La pesca sulle pertiche a Mirissa

Mirissa beach.
Mirissa, con Unawatuna e Tangalla, è una delle zone più piacevoli dove trascorrere qualche giorno di mare. Il piccolo paese turistico, con il suo lungomare, offre due spettacoli unici: i pescatori su trampoli, o ‘stilt fishermen’, e l’avvistamento delle balene, che sono solite popolare le calde e profonde acque dell’isola.

  1. In treno verso le piantagioni di tè

Treno nella Hill Country.
Uno dei modi più semplici e anche più economici per visitare lo Sri Lanka è attraverso lo Sri Lanka rail network che corre lungo itinerari scenici, dalle colline al mare, collegando tutto il paese. Un percorso interessante è quello che da Kandy passa per la Hill Country, un tempo distesa aspra di montagne ammantate dalla giungla, oggi regione che ospita una gigantesca piantagione di tè. Il tè dello Sri Lanka è oggi rinomato in tutto il mondo, e visitare una piantagione e una fabbrica è un’esperienza molto affascinante. Leggi anche: A caccia di aurore boreali! L’esperienza che non dimenticherai mai di Federica Tuseo

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Federica Tuseo. Classe 1994. Redattrice. Nomade digitale, alla costante ricerca di novità e sempre pronta a partire per girare il mondo, raccontando storie di vita vissuta. Una laurea triennale in Lingue e culture moderne ed una magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Web, startup e innovazione sono i suoi orizzonti di ricerca.
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