A caccia di aurore boreali! L’esperienza che non dimenticherai mai

Federica Tuseo
Federica Tuseohttp://ildigitale.it
Federica Tuseo. Classe 1994. Redattrice. Nomade digitale, alla costante ricerca di novità e sempre pronta a partire per girare il mondo, raccontando storie di vita vissuta. Una laurea triennale in Lingue e culture moderne ed una magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Web, startup e innovazione sono i suoi orizzonti di ricerca.
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Quando luci spettacolari incontrano boschi fitti e bianche coltri di neve, sullo sfondo di un cielo notturno risplende quel fenomeno unico di colori accesi e surreali. Tuttavia, non si tratta né di un trucco messo in piedi da un’abile prestigiatore, né di una produzione nata dall’immaginazione di un esperto regista. È la natura che, nella sua purezza, affascina da millenni l’uomo regalandogli un fantastico quadro dal titolo aurora boreale. Molte leggende si sono avvicendate nel corso del tempo attorno a questo evento: popoli, come gli eschimesi, che ne attribuivano la presenza agli spiriti dei morti, altri che la collegavano al mito della fertilità, o altri ancora, seguendo un’antica tradizione Sami, che pretendevano un silenzio assoluto, vietando fischi o applausi mentre l’aurora danza nel cielo. In realtà c’è una semplice spiegazione scientifica, ovvero le aurore sono il prodotto dello scontro di enormi quantità di elettroni, frutto di eruzioni solari, che interagiscono con il campo magnetico terrestre ed in particolare con gli strati superiori dell’atmosfera, creando i molteplici veli colorati che vediamo. Scienza o leggenda che sia, l’aurora boreale è uno degli spettacoli da vedere almeno una volta nella vita. La stagione migliore per osservare il coinvolgente fenomeno inizia a ottobre e prosegue fino a primavera, e quelli che seguono sono i luoghi dove è possibile ammirare le più spettacolari aurore boreali.

  1. La potenza della natura nelle Isole Fær Øer, Danimarca

Isole Fær Øer, Danimarca.
Incontaminate, inesplorate, incredibili: le isole Fær Øer, sono un arcipelago formato da 18 isole, al centro dell’Atlantico del Nord, e territorio autonomo danese situato più a nord. Qui i circa 50mila abitanti sono ospiti di una natura sovrana, fatta da montagne, vallate, e ovviamente l’immenso Oceano. Questa meta, oltre ad offrire scenari pittoreschi e uno spunto per ripercorrere le tradizioni vichinghe e le origini della Danimarca, è anche uno dei luoghi migliori in cui osservare delle aurore boreali mozzafiato.

  1. Passeggiare nel Parco nazionale Þingvellir, Islanda

Parco nazionale Þingvellir, Islanda.
La capitale islandese di Reykjavík, nonostante sia una meta ambita per godere dello spettacolo dell’aurora boreale, è un centro attivo e per questo inevitabilmente fonte di inquinamento luminoso che spesso nasconde i colori. Di certo allontanandosi dalla città è possibile godere ancora meglio dello spettacolo naturale, infatti a meno di un’ora di viaggio dalla città, è possibile visitare uno dei due siti UNESCO, Patrimonio dell’umanità: il Parco nazionale Þingvellir. Questo era l’antico luogo delle adunanze pubbliche islandesi, uno dei parlamenti più antichi del mondo, nonché meta ambita da tutti i cacciatori di aurore boreali in Islanda.

  1. Le northern lights a Inari, Finlandia

Aurora boreale sul lago Inari, Finlandia.
Un altro viaggio interessante per esplorare terre silenziose, fatte di fiordi vertiginosi, altopiani sterminati e distese di ghiacci, solcate da branchi di renne, è l’estremo nord della Lapponia finlandese. Qui, come in tutto il Grande Nord, le temperature molto rigide garantiscono la trasparenza atmosferica, dando una maggiore speranza ai turisti di poter osservare le northern lights, tradotto alla lettera ‘le luci del nord’, un altro modo per definire le aurore boreali. In particolare, un angolo di mondo perfetto per ammirare l’aurora boreale è Inari, conosciuta per il suo omonimo lago, il terzo più grande della Finlandia. Durante l’inverno, il lago Inari ghiaccia completamente, rendendo possibile attraversarlo in motoslitta o slitta e anche per poterlo inserire nelle fotografie come contorno alla “dama verde”. Leggi anche: “Spiagge e clima tropicale: le 7 destinazioni top per regalarti un Natale indimenticabile

  1. Festival dell’aurora boreale a Tromsø, Norvegia

Tromsø, Norvegia.
Viaggiatori da tutto il mondo arrivano in questo luogo per depennare uno dei tanti desideri dalla propria ‘lista delle cose da fare almeno una volta nella vita”. Si tratta di Tromsø, la più grande città della Norvegia settentrionale, situata a 350 km dal Circolo Polare Artico, dove è possibile osservare lo spettacolo dell’aurora boreale. In onore di questo fenomeno, ogni anno, tra gennaio e febbraio, si organizza il Nordlys Festivalen di Tromsø, ovvero il Festival dell’aurora boreale. Durante questo evento si assiste allo spettacolo naturale dell’aurora boreale mentre, in sottofondo, si tengono concerti di musica classica o jazz, con la partecipazione di orchestre e gruppi internazionali.

  1. Toccare il cielo con un dito nel Parco Nazionale di Abisko, Svezia

Parco Nazionale di Abisko, Svezia.
Nominato un paio di anni fa dalla Lonely Planet come posto migliore al mondo dove osservare lo spettacolo delle aurore boreali è il Parco Nazionale di Abisko: area protetta di 77 km², situata nella vasta Lapponia svedese. Famoso per la sua natura incontaminata, la fauna nordica e l’assenza di inquinamento atmosferico e luminoso, il Parco mette a disposizione del turista la possibilità di vivere un’esperienza unica nel suo genere. Al suo interno, infatti, si trova l’Aurora Sky Station, l’osservatorio di aurore boreali che permette di vedere le luci danzanti circa 200 giorni l’anno. Inoltre, è possibile fruire di mostre didattiche per comprendere meglio il fenomeno, fare una visita notturna con guida e ci sono diversi corsi di fotografia proprio dedicati al catturare i colori in uno scatto. Leggi anche: “Nomadismo digitale: come dire addio alla scrivania e iniziare una nuova vita in giro per il mondo

  1. Il presepe di Kulusuk, Groenlandia

Kulusuk, Groenlandia.
Nell’estrema Groenlandia ammirare le aurore boreali è possibile dovunque e in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, uno degli spettacoli più suggestivi si gode dal piccolo villaggio di Kulusuk, o Kap Dan. Il nome del villaggio, che conta circa 400 abitanti, significa “petto dell’uria nera” in groenlandese. Nei pressi del villaggio, che sorge su una piccola isoletta, si trovano il muro della caccia su cui fare hiking, uno scenografico lago di montagna e il ghiacciaio di Apusiajik. Uno spettacolo imperdibile è osservare le luci dell’aurora illuminare nella notte le caratteristiche abitazioni dalle facciate colorate, incastonate nel paesaggio montuoso a mo’ di presepe.

  1. Aurore boreali tutto l’anno nel Parco Nazionale di Denali, Alaska

Aurora boreale sul Monte McKinley, Parco Nazionale Denali, Alaska.
Come in Groenlandia, anche in Alaska il turista affamato di luci notturne potrà osservare le meravigliose aurore boreali, che illuminano il cielo 365 giorni l’anno. Sicuramente non è una delle destinazioni più facili da raggiungere, ma allo stesso modo è una delle più suggestive. Fra le location migliori in cui vedere lo spettacolo unico nel suo genere c’è il Parco Nazionale di Denali, situato nei dintorni di Anchorage, importante porto navale sulla Baia di Cook. Il Parco, famoso per ospitare il monte McKinley, che con i suoi 6194 metri è la più alta cima dell’America settentrionale, si estende per oltre 2.420.000 ettari ed è suddiviso in tre unità distinte:

  • “Denali Wilderness”, area chiusa a qualunque tipo di caccia
  • “Denali National Park”, che comprende i terreni aggiunti al parco nel 1980: qui gli indigeni possono praticare le attività tradizionali di sussistenza
  • “Denali National Preserve”, in cui sono permesse caccia e pesca, secondo le norme dello stato dell’Alaska.

  di Federica Tuseo

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