Small Axe, la storia della comunità afro-britannica nella serie di Steve McQueen

La questione razziale non è solo storia ma il caso di Georg Floyd, uomo nero morto per mano di un poliziotto bianco, ci mostrano quanto sia ancora attuale e irrisolta e quanto sia giusto parlarne.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Da questa sera sarà possibile vedere su Amazon Prime Video la prima puntata della serie Small Axe, diretta dal pluripremiato Steve McQueen. Ad essere affrontate sono le vicende della comunità afro-britannica nel ventennio che va dal 1960 al 1980, raccontate in cinque puntate. Il titolo della serie fa riferimento all’omonima canzone di Bob Marley. È la prima volta che Mc Queen si cimenta in una serie Tv e, come abbiamo visto dalla trama, non riesce a non affrontare tematiche forti. Pur essendo nel 2020 alcuni pregiudizi, come ad esempio il colore della pelle, non è così scontato che siano del tutto superati. Ben vengano serie che affrontano questi temi e spingono ad un’uguaglianza non solo di forma ma anche e soprattutto di fatto.

Cinque puntate di Small Axe, la serie di Steve McQueen

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Scana tratta dalla prima puntata Mangrove, della serie Small Axe.

Le puntate della serie usciranno con cadenza settimanale. La prima, intitolata Mangrove, è ambientata nel 1970 nel Regno Unito, quando un corteo contro la discriminazione dei neri è interrotto dalla polizia londinese. Scoppia uno scontro che vedrà nove di loro condannati, la maggior parte neri. Il lungo processo a seguire porta per la prima volta la corte britannica a riconoscere la colpevolezza della polizia per aver agito sulla base di un pregiudizio razziale. La serie ha capacità di farci comprendere quali sono state le condizioni in cui viveva la comunità nera-britannica di quegli anni. Le puntate a seguire, Lovers Rock, Education, Alex Wheatle, Red White and Blue, mostrano come hanno lottato contro la discriminazione imperante nei loro confronti.

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Steve McQueen premiato al Festival del Cinema di Roma

Steve McQueen
Il regista di Small Axe, Steve McQueen.

Steve McQueen si è fatto conoscere ai più per aver diretto “12 anni schiavo”, film per il quale ha vinto l’Oscar. La pellicola narra la storia vera di Solomon Northup, un uomo di colore libero che viene rapito nel 1841 e venduto per lavorare come schiavo nelle piantagioni della Louisiana. Nel film compare in un piccolo ruolo Brad Pitt, di cui è in parte anche produttore. Tre delle cinque puntate di Small Axe sono stati presentati alla Festa del Cinema di Roma, dove McQueen ha ricevuto un premio alla Carriera e ha potuto parlare del suo ultimo progetto. Ecco le sue parole riguardo alla nascita dell’idea:

Ho iniziato a lavorare a questo progetto undici anni fa. Volevo investigare storie della comunità nera di Londra che non erano mai state raccontate e portate al cinema. Sono storie che trattavano di questioni di attualità e politica.

Inizialmente si pensava a una serie incentrata sulla storia di una famiglia seguita nel corso degli anni ma più andavo avanti più mi rendevo conto che c’erano tante altre storie interessanti che dovevano essere raccontate.

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