Spettacoli covid free: lo Sferisterio di Macerata si prepara per la nuova stagione

Messi, il sovrintendente dell'arena di Macerata, sui prossimi spettacoli assicura: "Saremmo in grado di accogliere allo Sferisterio circa 1.600 spettatori".

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Spettacoli Covid free: lo Sferisterio di Macerata si prepara per la nuova stagione.

Dopo oltre un anno di pandemia e di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, si ha l’esigenza di tornare a respirare normalità. E anche gli spettacoli necessitano l’accoglienza e il pubblico di un tempo.

Spettacoli covid free: “Il pubblico deve conoscere le regole da rispettare prima di acquistare il biglietto”

Il ritorno alla normalità non è così scontato né tanto meno immediato, ci sono e ci saranno delle regole da rispettare. Non si potrà contare sulla capienza di un tempo, si dovrà garantire il mantenimento delle giuste distanze di sicurezza, ma le arene all’aperto potranno finalmente tornare ad animarsi.

Prima tra tutte, come del resto lo scorso anno, c’è quella dello Sferisterio di Macerata, in cui si scalpita per tornare a dare spettacolo.

Luciano Messi, sovraintendente dello Sferisterio, ha annunciato:

Lo spettacolo, già in cantiere, sarà del tutto nuovo.

perché il pubblico deve conoscere le regole da rispettare prima di acquistare il biglietto.

Se arriverà l’approvazione dal Governo, saremmo in grado di accogliere allo Sferisterio circa 1.600 spettatori contro i 2.500 pre-pandemia, per la necessità di lasciare comunque liberi dalla sedie i corridoi di sicurezza.

E ha aggiunto:

Del resto anche lo scorso anno siamo stati i primi in Italia ad aprire al pubblico uno spazio all’aperto.

Garantire gli spettatori di un tempo è impossibile, ma sapere che si potrà comunque contare su un grande pubblico è sicuramente motivante e di buon auspicio.

Il Ministero della Cultura, di concerto con quello della Salute e il Comitato tecnico-scientifico stanno elaborando protocolli specifici in modo da poter permettere lo sfruttamento massimo della capienza del luogo.

Leggi anche: Giornata internazionale dei musei 2021, mai così sentita come nell’era post Covid

Spettacoli Covid free: grande attesa per il festival Sferisterio 100×100

Spettacoli Covid free: grande attesa per il festival Sferisterio 100x100.

Proprio in occasione della 57esima edizione del festival Sferisterio 100×100, in programma dal 23 luglio al 13 agosto, lo Sferisterio di Macerata si prepara ad ospitare il primo show Covid free.

Ad inaugurare il Macerata Opera Festival 2021 100×100 Sferisterio ci sarà la nuova produzione di “Aida” di Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Lanzillotta e firmata dalla regista Valentina Carrasco. Lo spettacolo, che sarà riprodotto fino a sabato 13 agosto 2021, avrà protagonisti Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro).

La scelta non è casuale. Cento anni fa l’arena maceratese apriva al pubblico proprio con la famosa opera verdiana grazie all’intuizione del Conte Pier Alberto Conti.

E c’è di più. Anche La traviata “degli specchi”, ideata nel 1992 da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus e riallestita con alcune novità, tornerà sul palco dell’arena maceratese. Lo spettacolo, che debutterà domenica 25 luglio, è tra i più iconici e rappresentativi dello Sferisterio.

Sferisterio di Macerata: non solo spettacoli Covid free, ma anche mostre e videogiochi

Sferisterio di Macerata: non solo spettacoli Covid free, ma anche mostre e videogiochi

Per festeggiare il centenario, oltre a una mostra organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata in cui verranno esposti manifesti, locandine e fotografie delle edizioni precedenti, è su Apple Store e Google Play il videogame “Aida and the magic run”.

Progettato e disegnato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni per Imaginarium Creative Studio e ispirato proprio all’opera verdiana, il gioco si configura come una corsa ad ostacoli senza sosta. Lo scopo è quello di guidare, insieme a Rasames, Aida nel suo destino. Ogni volta che si collezionano cento monete, Aida guadagna una vita.

Forse superfluo menzionarlo, le musica sono proprio tratte dall’opera originale.

Quando i linguaggi della tradizione e dell’innovazione entrano in dialogo, si creano i presupposti per la creazione di nuovi immaginari culturali.

Oggi i videogiochi rappresentano al tempo stesso una espressione artistica e culturale della contemporaneità ed uno straordinario strumento a supporto delle politiche pubbliche per raggiungere milioni di persone nel mondo e renderle protagoniste.

Aida and the magic run è un bellissimo esempio di istituzione culturale che diventa centro di produzione creativo e tecnologico.

Già disponibile sia per smartphone che tablet, il videogame non aspetta altro che essere scaricato.

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