La rivoluzione di Luxottica: “Assumiamo 1.500 dipendenti per 4 giorni di lavoro a settimana”

Luxottica ha introdotto la settimana lavorativa di 4 giorni: come funziona e cosa cambia per tutti i dipendenti?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Luxottica lo ha deciso: l’azienda adotterà la settimana lavorativa di 4 giorni, a parità di salario. La società ha da poco firmato un accordo sottoscritto da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e Rsu e questa scelta verrà adottata in tutti gli stabilimenti veneti, piemontesi e trentini di Agordo, Cencenighe Agordino, Lauriano, Pederobba, Rovereto e Sedico

Al via l’esperimento: per 20 settimane l’anno i dipendenti potranno scegliere se lavorare solo dal lunedì al giovedì, e avranno a disposizione un intero weekend lungo in cui potersi rilassare e trascorrere giornate con le proprie famiglie, con lo stesso stipendio.

Per tutte le altre settimane verranno rispettati i normali 5 giorni effettivi, ma la scelta sarà effettuata su base volontaria: se un lavoratore deciderà di aderire si rinuncerà a 5 permessi retribuiti l’anno, mentre gli altri 15 saranno regolarmente pagati dalla società.

Luxottica sulla settimana corta: “Ci ispiriamo a principi di equità e inclusione”

EssilorLuxottica ha firmato il integrativo aziendale che sarà valido per il triennio 2024-2026 per poter introdurre la settimana corta. Francesco Milleri, il presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, a proposito di questa novità ha così commentato: In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro paese“.

Inoltre, proprio per questo motivo e “su questa visione si basa una lunga storia di dialogo che abbiamo instaurato con le nostre persone e le parti sociali, e che oggi si concretizza in un accordo ispirato ai nostri principi di equità e inclusione, in cui il talento ricopre un ruolo assolutamente centrale”.

Perché, continua Milleri: “Crediamo che solo puntando sull’eccellenza e su fattori abilitanti come la formazione continua, l’innovazione di prodotto e la capacità di eseguire lavorazioni di alto artigianato potremo sostenere la crescita industriale del Paese“.

Il contratto mira non solo a consolidare dei rapporti già solidi con i dipendenti, ma permetterà loro di poter bilanciare la loro vita privata con quella lavorativa, dando loro maggior tempo libero: “Questo è un patto di lungo periodo, che permette a EssilorLuxottica di valorizzare il made in Italy rendendo gli impianti italiani sempre più competitivi per l’eccellenza delle loro produzioni e alle sue persone di programmare con maggiore sicurezza il proprio percorso di vita e di lavoro. L’accordo appena firmato vuole essere un primo, ma deciso passo verso tale obiettivo”.

Il contratto mira ad assumere altri 1.500 dipendenti a tempo indeterminato, per un lavoro più smart

Luxottica non mira solo ad aumentare il tempo libero dei lavoratori, ma l’azienda vuole perseguire altri due obiettivi: assumere altri 1.500 dipendenti , garantendo a tutti anche una maggiore stabilità, e incrementare il lavoro smart. Come ha sottolineato il direttore delle Risorse Umane Piergiorgio Angeli:

Permettiamo di avvicinare il lavoro in fabbrica alla modalità smart.

Si tratta di una flessibilità a doppio binario, perché mentre tutela il reddito e libera tempo e spazi personali, ritorna all’azienda in termini di dinamicità e sostenibilità nel lungo periodo.

Perciò, apriamo alla possibilità e all’opportunità di un posto fisso e stabile a oltre 1.500 nuovi colleghi.

Inoltre, Marco Falcinelli di Filctem Cgil, Nora Garofalo di Femca Cisl e Daniela Piras, di Uiltec Uil hanno confermato che questa scelta va a beneficio di moltissime famiglie:

Questa intesa dimostra come le relazioni industriali, a ogni livello, sono l’elemento fondamentale e determinante per governare e migliorare momenti di trasformazione aziendale in un contesto socio-economico complesso come quello in cui ci troviamo.

E soprattutto in un momento in cui la famiglia è messa a dura prova e ha bisogno di recuperare spazi.

Leggi anche: Chi è Giorgia Turri, studentessa modello e futura top manager: “Lavorerà a New York per Luxottica”

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