Regole del galateo e buone maniere: quali sono e come si applicano

Giovanni Della Casa scrisse il suo celebre trattato sulle regole del bon ton qualche secolo fa. È passato un po' di tempo ma le buone maniere restano sempre un passepartout. Vediamole nel dettaglio.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Conoscere regole del galateo e buone maniere fa sempre bene anche se è passato qualche secolo da quando Giovanni Della Casa scrisse la sua celebre opera da cui le norme del bon ton prendono il nome. 

Come comportarsi a tavola, con gli amici, per le festività; come salutare e stare seduti; come vestirsi: tutto questo e molto altro è presente nel Galateo, opera pubblicata postuma nel 1558. Vediamo tutti i dettagli e i consigli.

Regole del galateo: le origini

Galateo overo de’ costumi“: questo il titolo completo dell’opera postuma di Giovanni Della Casa. Il trattato ha la forma di un dialogo platonico tra l’autore e suo nipote Annibale. Il primo fa una rassegna delle buone maniere, mettendo nero su bianco le regole non scritte del bon ton.

Era il XVI secolo e il monsignore passava in esame quelle che erano considerate le buone maniere nel Cinquecento. Oggi, invece, negli anni Venti del Duemila, quei costumi si sono evoluti. Tuttavia, ottimi spunti sono validi ancora oggi. È vero, l’etichetta ha una nuova veste, ma conoscere le buone maniere non è mai sbagliato e ha l’obiettivo di costruire una società armoniosa e una convivenza pacifica e gradevole.

Regole del galateo: come salutare

Iniziamo dall’inizio, dal primo approccio che si ha quando due persone si incontrano: il saluto. Questo è, infatti, un importante biglietto da visita, poiché è la prima impressione che offriamo di noi agli altri.

Quando ci presentiamo e stringiamo la mano al nostro vicino, per esempio, è buona regola mantenere la giusta distanza e avere una pressione nella media: né troppo forte, né troppo debole. Da evitare, invece, è la cosiddetta “pacca sulla spalla”, considerata non una buona maniera, soprattutto se non conosciamo bene chi è di fronte a noi.

Regole del galateo: come vestirsi

Un altro importante biglietto da visita è il nostro abbigliamento. Semplicità e sobrietà sono le parole chiave. Ma, soprattutto, trovare abiti adatti al proprio modo di essere e alla propria personalità è la prima regola per sentirsi al meglio, prima che con gli altri, con se stessi.

Partecipando a eventi importanti, come matrimoni o cene di gala, le regole del galateo consigliano di scegliere le tonalità dei vestiti nel modo migliore: chiare per il giorno, scure per la sera.

Regole del galateo: la puntualità

Se abbiamo fissato un appuntamento, secondo le regole del galateo, è meglio arrivare qualche minuto prima. Il ritardo non è visto di buon occhio, in quanto considerato poco rispettoso nei confronti di chi ha fissato con noi l’appuntamento.

È opportuno, quindi, organizzarsi al meglio per cercare di non arrivare dopo l’orario previsto. Se ciò non è possibile, bisogna avvisare per tempo.

Le regole del galateo a tavola

A tavola il galateo fa da padrone. Durante i pasti, infatti, sono numerose le regole del libro di Della Casa che si dovrebbero seguire. Vediamole nel dettaglio:

  • Dovrebbero essere il padrone o la padrona di casa a invitarci e farci accomodare. Inoltre, prima di cominciare a mangiare, bisognerebbe attendere che tutti gli ospiti siano serviti.
  • I gomiti devono restare lontani dalla tavola e la schiena deve essere dritta. Evitiamo inoltre di poggiare lo smartphone sul tavolo.
  • Non si dice “buon appetito”.
  • Da evitare anche l’amata scarpetta, ma anche il gesto di soffiare nel piatto se il cibo è troppo caldo.
  • Se non si desidera mangiare altro, forchetta e coltello vanno posati parallelamente sul piatto.
  • Prima di riempire il nostro bicchiere è opportuno versare la bevanda anche agli altri vicini.
  • Come con “buon appetito” non si dice “cin cin” durante il brindisi, che va fatto sollevando il bicchiere all’altezza del proprio viso e stendendo il braccio nella direzione del festeggiato.

Come apparecchiare la tavola

regole del galateo
  • Posate: secondo le regole del galateo andrebbero posizionate a lato del piatto: a sinistra le forchette, disposte in ordine di utilizzo, dall’esterno verso l’interno; a destra i coltelli con lama rivolta verso l’interno e, infine, più esterno il cucchiaio.
  • Tovaglia e tovaglioli: meglio se dello stesso colore.
  • Piatti: sistemare quello per l’antipasto sul piatto piano. Il piattino per il pane va in alto a sinistra.
    Bicchieri: sempre uno per l’acqua e uno per il vino.

Leggi anche: Vestire in base alla personalità: 3 trucchi per scegliere il tuo stile



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