Rapporto ISS, come cambiano i colori delle Regioni questa settimana

Con un indice Rt stabile allo 0,84 al momento non si prevedono grandi cambiamenti nella mappa dell'Italia a colori . Ecco quale sarà la situazione nella Penisola a partire da lunedì 8 febbraio.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Come ogni venerdì anche oggi è stato pubblicato il monitoraggio settimanale dell’Iss riguardo l’andamento della pandemia di Covid-19 in Italia.

L’indice di contagio Rt a livello nazionale di 0,84 è rimasto invariato rispetto alla scorsa settimana, fatta eccezione per qualche variazione a livello regionale.

Per ulteriori cambiamenti si attende il nuovo Dpcm, che dovrebbe uscire il 15 febbraio.

Quali sono i colori delle Regioni oggi

Ad oggi la situazione rispetto ai colori delle Regioni in Italia è la seguente:

  • Zona gialla: Lombardia, Lazio, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Abruzzo, Marche e Provincia autonoma di Trento
  • Zona arancione: Alto Adige, Puglia, Sicilia, Umbria e Sardegna
  • Zona rossa: nessuna Regione

Nuovo rapporto ISS, cosa cambia da lunedì

colori delle regioni_zona rossa

In base al resoconto settimanale dell’Iss sull’epidemia è il ministro della Salute, Roberto Speranza, in carica fino a quando non si insedierà il nuovo Governo, a decidere come i colori delle Regioni cambieranno e quali rimarranno invariate.

L’indice di contagio Rt a livello nazionale è di 0,84 ed è rimasto lo stesso rispetto alla scorsa settimana. Alcune differenze si sono create a livello regionale. La situazione è migliorata in Sardegna, che da lunedì passerà in zona gialla e anche la Puglia probabilmente seguirà questa scia. L’Alto Adige invece diventa zona rossa.

Cambiano i colori delle Regioni, chi rischia?

Altre Regioni rischiano invece di passare in zona arancione, come il Molise, il Friuli Venezia Giulia, la provincia di Trento, l’Abruzzo e la Campania. In queste aree l’indice Rt si aggira intorno all’1.

L’Umbria rischia di passare in zona rossa. Attualmente il suo indice Rt è maggiore di 1. Inoltre nella provincia a nord di Perugia si sono riscontrati casi della variante brasiliana.

Nella provincia di Chieti, in Abruzzo, ci sono stati diversi casi della variante inglese. Desta preoccupazione anche il comune di Corzano, in provincia di Brescia. Il governatore abruzzese Marco Marsiano presto firmerà un’ordinanza per porre in zona rossa tre comuni: Tocco da Casauria, San Giovanni Teatino e Atessa.

Leggi anche: Quando ci libereremo del Coronavirus? Non prima del 2022, secondo Bill Gates

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Michela Sacchetti
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