Putin macellaio: le dure parole di Biden. Dopo l’incontro a Varsavia con i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini e alcuni rifugiati, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è tornato ad esprimersi su Vladimir Putin, definendolo “un macellaio”. Già ieri, durante la sua visita alla città polacca di Rzeszow, l’inquilino della Casa Bianca aveva ribadito che Putin rientra “nella definizione legale di criminale di guerra”.
Nel frattempo, al 31esimo giorno di scontri, la guerra in Ucraina non sembra placarsi. Attorno alle 16 e 15 si è diffusa la notizia di alcune esplosioni a Leopoli, probabilmente provenienti da una raffineria. Joe Biden ha detto di non essere sicuro che “la Russia abbia cambiato strategia in Ucraina”, specie dopo che ieri il ministero della Difesa di Mosca aveva ribadito come la priorità rimanesse quella del “controllo del Donbass”.
“Putin macellaio”, Mosca replica a Biden: “Insulti che restringono possibilità di ricucire i rapporti”
Putin macellaio: le taglienti accuse di Joe Biden al presidente russo non hanno lasciato Mosca indifferente. Il Cremlino, citato dalla Tass, ha affermato: “I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti”.
Una frecciata velenosa l’ha lanciata pure il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sempre citato dalla Tass. Ha detto: “È strano sentire accuse contro Putin da Biden, che ha invitato a bombardare la Jugoslavia e a uccidere le persone”.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, dopo aver incontrato Biden e il segretario di Stato Blinken a Varsavia, li ha ringraziati per aver assicurato nuove sanzioni alla Russia. Poi, con un’eloquente metafora, ha spiegato: “La Russia è intrappolata nel pentolone delle sanzioni in cui cuocerà nei prossimi giorni”.
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