Da Bortone a De Girolamo: ecco i nomi a rischio dopo il no a Insegno e Guaccero

Dopo la mancata conferma di Pino Insegno al timone de "L'Eredità" e la chiusura di "Liberi tutti" di Bianca Guaccero, ecco quali sono oggi gli altri nomi a rischio.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Quali sono i programmi Rai in bilico? Dopo il rincorrersi di voci degli ultimi giorni, ieri è arrivata l’ufficialità: Pino Insegno non condurrà “L’Eredità”. Troppo elevato il rischio di un flop sulla scia del deludente “Mercante in Fiera”, con Viale Mazzini che – alla fine – ha scelto di scongiurare questo pericolo.

La decisione è stata presa a seguito dell’accordo di ieri tra Viale Mazzini e Banijay Italia, la casa prodruttrice del game show. In pole position per sostituire il conduttore romano c’è senza dubbio Flavio Insinna, in una rassicurante soluzione di continuità con gli ultimi anni. Ma la scelta della Rai – arrivata tra l’altro dopo la chiusura di “Liberi tutti” di Bianca Guaccero su Rai 2 – adesso fa tremare molte altre trasmissioni che ancora non decollano.

Programmi Rai a rischio: in bilico Bortone e De Girolamo

Quali sono i programmi Rai che oggi rischiano di chiudere? Come riporta Il Corriere della Sera, il direttore dell’Approfondimento, Paolo Corsini, audito martedì in commissione di Vigilanza, ha detto che prenderà tempo fino a Natale prima di decidere sulle trasmissioni di propria competenza.

Tra queste, Che sarà” di Serena Bortone, che non fa ancora i numeri sperati ma che si sta riprendendo contro Fabio Fazio (Nove) e Massimo Gramellini (La7). In bilico anche “Avanti popolo” di Nunzia De Girolamo, che continua a calare, dovendo vedersela, oltre che con Bianca Berlinguer (Canale5) e Giovanni Floris (La7), persino contro la programmazione interna (Boomerissima su Rai2).

Programmi Rai a rischio: chi trema dopo la chiusura di “Liberi tutti” di Bianca Guaccero

Sono molti quindi i programmi Rai che rischiano di chiudere prima del previsto a causa degli ascolti deludenti. Marcello Ciannamea, direttore di Intrattenimento e Prime Time, colui che ha deciso per la chiusura di “Liberi tutti”, è anche il responsabile del programma di Pino Insegno, “Il Mercante in fiera”, sempre fermo intorno al 2% di share su Rai2. Nonostante i risultati, per ora il game show con la “gatta nera” resta al suo posto.

Va meglio sicuramente ad Angelo Mellone, che è il direttore del Daytime, e che deve scegliere cosa fare con “La volta buona” di Caterina Balivo, un programma che su Rai1 non fa gli ascolti di Bortone nella scorsa stagione, ma che comunque ha raggiunto i livelli dell’esordio della collega.

I problemi di Viale Mazzini riguardano quindi soprattutto le trasmissioni esordienti, quelle che la nuova gestione della Rai ha preparato nel giro di un mese. Come ad esempio il programma di De Girolamo, che è nato dall’urgenza di sostituire Berlinguer emigrata a Mediaset. Basti pensare che la trasmissione è uscita dalla Rai cinque giorni prima della presentazione dei palinsesti.

Programmi Rai, Pino Insegno sostituito da Flavio Insinna: gli ascolti deludenti e le critiche

Come anticipato, il ritorno di Flavio Insinna alla conduzione de “L’Eredità” si spiegherebbe proprio con gli ascolti deludenti collezionati di Pino Insegno. Il suo “Mercante in Fiera”, infatti, era partito in salita. Una salita ripidissima, visto il debole esordio della prima puntata (con il 3,4% di share) e l’ancor più deludente risultato della seconda, che si era fermata appena al 2% di share. Mercoledì 27 settembre si era scesi addirittura all’1,9%. Numeri che avevano lasciato poco spazio alle interpretazioni.

Dopo il flop dell’esordio, il conduttore aveva dichiarato di contare su un “raddoppio” degli ascolti. Ma quell’ottimistico scenario, ahimè, non si è mai realizzato.

Fanno male, tanto male” il commento di Pino Insegno nello studio Rai2 di BellaMa’, il programma di Pierluigi Diaco, riguardo le critiche che hanno colpito lui e la sua trasmissione. “Sto male perché le critiche non sono mirate – aveva aggiunto – Inizi un programma e sembra che aspettino che vada male”.

Nello specifico, a originare le critiche è stato spesso e volentieri il rapporto privilegiato del conduttore romano con la Premier Giorgia Meloni. Basti pensare che Insegno era sul palco a Roma per festeggiare il decennale di Fratelli d’Italia. E che – durante la campagna elettorale per le elezioni dello scorso settembre – era comparso in un video proprio con l’attuale presidente del Consiglio.

Nel filmato in questione, lo si vedeva dire: “Signori, verrà il giorno della sconfitta”. Poi, un attimo dopo, appariva Giorgia Meloni che aggiungeva: “Ma non è questo il giorno! Sapete cosa fare”, come chiaro invito ai propri elettori sul da farsi alle urne.

Leggi anche: Chi è Giampaolo Rossi, direttore generale della Rai, fortemente voluto da Giorgia Meloni

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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