Professioni del futuro: chi è il Social Media Wedding Concierge e di cosa si occupa

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
spot_img

Non c’è dubbio: internet ha rivoluzionato la società non solo a livello culturale, ma anche lavorativo. In uno scenario del genere skill come creatività, dinamicità e intuito, unite a buone competenze tecniche, sono la ricetta ideale per avere successo come professionisti del digitale. Erano gli anni ’90 quando il web cominciava a diffondersi in maniera capillare e Internet entrava nelle nostre case. A distanza di circa un ventennio il mondo dei social media si è affacciato all’orizzonte ed è diventato ad oggi una realtà ben nota, di cui è difficile fare a meno e la cui utilità è riconosciuta da tutte le fasce di età. La realtà sociale del web è parte integrante della nostra cultura al punto che nuove professioni ad essa legate sono diventate sempre più richieste. È stato questo il trampolino di lancio anche per la carriera di Ines Pesce, professionista del mondo social e wedding marketing specialist. Punto di riferimento nel settore, lei meglio di ogni altro racconta la nuova esclusiva professione del social media wedding concierge.

Chi è il social media wedding concierge

Raccontarsi sui social e proporre le proprie esperienze è ormai un costume comune. Si condividono spontaneamente passioni, viaggi e cene con gli amici. E più l’evento è speciale, più la volontà di condividere aumenta. Per questo il momento del sì sembra adattarsi perfettamente a questa tendenza e così il matrimonio, più di ogni altro evento, si presta ad essere raccontato. È da questo costume social che nascono nuove idee e nuove professioni nel mondo dei matrimoni. Sulla scia degli Stati Uniti, anche in Italia prende sempre più piede la figura del social media wedding concierge, ossia un esperto che, smartphone alla mano, documenta ogni istante del grande giorno e lo posta per noi sui canali digitali, Facebook e Istagram sempre in testa. Insomma, il wedding concierge si fa carico di tutta la gestione social del matrimonio. La tendenza, dapprima in uso solo per matrimoni vip, ora si sta diffondendo anche tra persone comuni che vogliono ricordare le proprie nozze anche attraverso gli occhi di chi partecipa e clicca. Anche se qualche sposa ‘esperta digitale’ ancora fa da sé con l’aiuto di amici e parenti, ormai è sempre più comune affidarsi alle cure di un esperto. Questo consulente crea per la coppia un vero e proprio reportage del giorno delle nozze e non solo. Possono far parte dello storytelling anche i preparativi del matrimonio, dalla scelta dell’abito alla ricerca della location, dalla preparazione del ricevimento all’allestimento della cerimonia. Vengono coinvolte damigelle, genitori e amici. A volte il racconto si protrae anche oltre la festa. Alcuni aggiungono un resoconto del viaggio di nozze per concludere in bellezza la narrazione della propria fiaba. Il wedding concierge inizia mesi prima con la creazione di un blog dedicato, crea un hashtag sulle nozze, raccoglie immagini e messaggi, dando al matrimonio una dimensione da evento pubblico, aggiornato in tempo reale e seguito da parenti e amici, invitati e non. Leggi anche: La dittatura dei like sui social network: un’altra via è possibile, forse

Un mercato in crescita anche per le piccole aziende

Il giro d’affari intorno all’organizzazione di un matrimonio è decisamente rilevante e soprattutto sempre in crescita. Grazie anche a programmi televisivi di grande successo dedicati al tema del wedding, le persone sono sempre più invogliate a pensare al giorno del matrimonio come ad un giorno memorabile. Ha avuto grande successo in Italia il format americano Abito da sposa cercasi. Diario di un wedding planner è un reality in cui il seguitissimo Enzo Miccio è impegnato a organizzare matrimoni da mille e una notte. Ci sono poi le sfide di Quattro matrimoni. E ancora nell’originale location di Villa Sonrisa in provincia di Napoli ne Il castello delle cerimonie si organizzano i matrimoni più eccentrici d’Italia. Queste sono solo alcune delle trasmissioni più famose sul tema, ma se ne possono contare più di una trentina se si approfondisce la ricerca. Tali programmi non solo hanno ispirato un gran numero di spose ad investire in cerimonie sempre più ricercate ma, soprattutto, hanno dato visibilità a nuove professioni. Hanno aumentano il numero delle fiere e dei saloni dedicate al wedding che ormai richiamano migliaia di partecipanti. Hanno ottenuto maggiore visibilità anche imprenditori locali e piccole aziende che un tempo facevano fatica a trovare uno spazio nel mercato. Oggi, grazie alla digitalizzazione, sono riusciti a farsi conoscere ed emergere. Su Business Insider Italia si legge:

Nel complesso si tratta di un mercato che in Italia conta 83 mila imprese e che vale 15 miliardi di euro, secondo i dati dell’ufficio studi della Camera di commercio Milano, Monza, Brianza e Lodi. Le attività legate al business delle nozze sono cresciute: tra il 2015 e il 2016, sono aumentati i wedding planner e gli organizzatori di cerimonie, circa il 9,6 per cento in più, 1655 imprese attive. Crescono del 9,1 per cento, 1255 attività, i catering per eventi. A queste si aggiungono tutte le altre aziende che operano nel settore, dai negozi specializzati nella confezione di abiti maschili e femminili a quelli che si occupano di fiori, piante e bomboniere.

La tendenza del momento: i matrimoni “istagrammabili”

Quando si organizzano eventi molto ricercati la voglia di condividere e farsi ammirare cresce sicuramente ed è qui che scende in campo il social media wedding concierge. Così accanto a figure più classiche si comincia a dare spazio anche a nuove professioni. Ines Pesce è un’avventrice nel campo del wedding marketing e il suo intuito le ha permesso di diventare un modello nel settore italiano. Ecco come spiega il suo lavoro:

Dieci anni fa le voci di spesa irrinunciabili erano di gran lunga inferiori: banchetto, abito, location del ricevimento. Nel 2019 ci sono tanti altri elementi da considerare nel piano, che io definisco ‘instagrammabili’, perché sono dettagli che hanno una valenza fotografica.

L’abito delle damigelle d’onore, i segnaposto, l’allestimento floreale scenografico sono tutti dettagli da fotografare e postare. E hanno un costo:

La sposa stessa deve curare il suo outfit sempre, anche prima di indossare l’abito nuziale, nei momenti di preparazione al grande evento, per rendere fotografico e quindi condivisibile ogni istante.

L’esperta consiglia vivamente ai wedding planner di inserire nel proprio organico la nuova figura del wedding concierge. Si tratta di offrire un servizio ormai sempre più richiesto dagli sposi ed è un buon modo per differenziarsi dalla concorrenza. La prestazione media di un wedding planner si aggira intorno ai 2500/3000 euro. Un social wedding concierge per una prestazione legata al solo giorno del matrimonio può chiedere fino a 500 euro, molto di più se l’evento viene curato sin dall’inizio. Quello del social media wedding concierge è un lavoro dinamico, creativo e performante. E al servizio di chiunque voglia vivere e rivivere il giorno più romantico della propria vita in modo social. Leggi anche: “Cercasi scambisti”: arriva a Roma il primo social di scambio-auto   di Elza Coculo

spot_img

Correlati

Schiarire le nubi, la soluzione da fantascienza per abbassare le temperature

Schiarire le nubi per abbassare la temperatura terrestre: sembra un'ipotesi da romanzo di fantascienza,...

AI generativa e meh-diocrity: come cambia la nostra creatività nell’era della digitalizzazione

Cosa c'entrano l'AI generativa, il concetto di meh-diocrity e la creatività? E in quale...

Super Intelligenza Artificiale: è countdown! Mancano solo 3 anni al supercervellone robotico

Super Intelligenza Artificiale (SIA), tra tre anni, o al massimo 8, la tecnologia sarà...
Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
spot_img