Processo Floyd, l’agente Chauvin è colpevole, la famiglia: “Siamo in grado di respirare di nuovo”

Ieri al processo George Floyd una giuria ha giudicato l’ex ufficiale di polizia di Minneapolis Derek Chauvin colpevole di tutte e tre le accuse per omicidio.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Processo George Floyd. Una giuria composta da 12 membri ha decretato la colpevolezza dell’ex poliziotto di 45 anni Derek Chauvin. Colpevole di omicidio non intenzionale di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado.

Il giudice Peter Cahill ha letto ad alta voce il verdetto della giuria. Ha poi detto che Chauvin riceverà la durata della sua condanna entro 8 settimane. Subito dopo la lettura della sentenza Derek Chauvin è stato ammanettato e ricondotto in custodia cautelare dallo sceriffo della contea di Hennepin.

Il processo per i restanti tre ex ufficiali che hanno preso parte all’arresto di George Floyd, presenti in aula, dovrebbe iniziare ad agosto.

Processo George Floyd: Derek Chauvin rischia fino a 75 anni di carcere

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Il verdetto di Chauvin arriva dopo che la giuria ha ascoltato 14 giorni di testimonianze di ben 45 testimoni diversi, inclusi gli ex ufficiali superiori di Chauvin. Gli ultimi due giorni la giuria si è riunita e ha poi deliberato il verdetto. Un verdetto che è stato atteso con ansia trepidante e ripreso dalle telecamere di tutto il mondo.

Chauvin è stato dichiarato colpevole di tutti e tre i capi d’imputazione che gli sono stati ascritti: omicidio non intenzionale di secondo grado, comporta una pena massima di 40 anni, omicidio di terzo grado pena massima 25 anni e omicidio colposo di secondo grado, comporta una pena massima di 10 anni e / o una multa fino a $ 20.000.

Subito dopo la sentenza le telecamere hanno cercato la voce della famiglia Floyd, trovando quella del fratello di George, Philonise che con la voce rotta dalla commozione ha dichiarato:

Oggi abbiamo qui le telecamere di tutto il mondo per vedere e mostrare cosa è successo a mio fratello. 

Il mondo ha visto la sua vita spegnersi e io non ho potuto fare altro che guardare, specialmente in quell’aula di tribunale, ancora e ancora e ancora, come mio fratello veniva assassinato.

Philonise Floyd battendo il pugno ha poi concluso le sue parole dichiarando con grande felicità:

Oggi siamo in grado di respirare di nuovo.

Il video di Chauvin che tiene il ginocchio sopra il collo di Floyd, mentre questo è steso per terra e ammanettato con le braccia dietro la schiena, impedendogli di respirare per più di nove minuti, ha innescato a partire dallo scorso maggio mesi e mesi di proteste e ha rianimato il movimento che si oppone alla brutalità della polizia contro i neri.

Leggi anche: Processo George Floyd: Derek Chauvin rischia 40 anni per omicidio di secondo grado

Processo George Floyd: la sua morte sia da monito per una società egualitaria

La morte di George Floyd sia da monito per una società egualitaria

Il caso Floyd è stato in prima linea nel movimento antirazzista che ha preso piede durante il mandato dell’ex presidente Donald Trump in tutti gli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo e si è acceso al grido di “Black Lives Matter” nei primi mesi della pandemia Covid-19.

Il video della morte di Floyd è diventato una vivida illustrazione per molti del modo in cui gli uomini di colore vengono spesso trattati dalle forze dell’ordine. Nel processo George Floyd la condanna a Chauvin è stata ampiamente vista come un test del sistema di giustizia americano.

Il procuratore generale del Minnesota Keith Ellison, che ha supervisionato l’accusa, ha dichiarato in una conferenza stampa che:

George Floyd era importante, era amato dalla sua famiglia e dai suoi amici.

Dopo la lettura del verdetto al processo George Floyd, i festeggiamenti sono scoppiati in tribunale e al Cup Foods dove è stato ucciso Floyd il 25 maggio 2020. Il processo per gli altri agenti coinvolti nell’arresto di Floyd: Thomas Lane, J. Alexander Kueng e Tou Thao inizierà, secondo intenzione, ad agosto.

L’avvocato di Chauvin, Eric Nelson aveva precedentemente indicato che il suo cliente avrebbe presentato ricorso contro un verdetto di colpevolezza sulla base del fatto che i giurati potrebbero essere stati influenzati in modo inammissibile da forze esterne

Nelson ha citato i commenti della rappresentante del congresso Maxine Waters che pochi giorno fa aveva esortato i manifestanti a “diventare conflittuali se la giuria avesse assolto Chauvin”.

La lettura del verdetto

I giornalisti presenti in aula al processo George Floyd hanno tutti riportato che l’intera stanza è rimasta in silenzio durante la lettura del verdetto. Chauvin sembrava essere quasi stordito mentre aspettava l’arrivo della giuria e stava fissando l’area vuota dove questa avrebbe preso posto per leggere il verdetto.

Philonise Floyd, il fratello di George Floyd, ha aspettato il verdetto in aula con la testa china e le mani giunte mentre pregava. Alternava i movimenti della testa guardando in alto verso Chauvin e guardando in basso pregando di nuovo. Quando è stato letto il primo verdetto di colpevolezza, le sue mani hanno iniziato a tremare mentre continuavano a restare giunte.

Processo George Floyd, le dichiarazioni di Joe Biden: “La strada è ancora lunga”

A margine della sentenza del processo George Floyd è intervenuto con un comunicato anche il capo della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden:

Oggi abbiamo compiuto un passo avanti contro il razzismo sistemico che è una macchia per l’anima del nostro Paese.

Questo è un gigantesco passo in avanti nella marcia verso la giustizia in America.

Sia anche chiaro che un tale verdetto è anche troppo raro – ha continuato Biden – per così tante persone, sembra che ci sia voluta una convergenza di fattori unica e straordinaria perché il sistema giudiziario fornisse solo la responsabilità di base.

In merito al verdetto su Chauvin in seguito del processo George Floyd si è espressa anche la vicepresidente americana Kamala Harris:

Questo risultato tuttavia, non può eliminare il dolore. Una misura di giustizia non è la stessa cosa di una giustizia uguale.

Questo verdetto ci avvicina di un passo. Il fatto è che abbiamo ancora del lavoro da fare. Dobbiamo ancora riformare il sistema.

L’atmosfera di tensione che ha avvolto il processo George Floyd è stata amplificata nelle ultime settimane da vari episodi di violenza da parte delle forze di polizia che in alcuni casi hanno portato alla morte di vari afroamericani e questo ha generato ulteriori scontri e proteste.

L’ultimo in ordine di tempo lo scorso 11 aprile. Daunte Wright un ragazzino di colore di 20 anni è stato ucciso da un agente di polizia proprio a Minneapolis (la città del processo Floyd) nella zona Brooklyn Center, L’ufficiale che ha sparato Kimberly Potter, in seguito ha affermato che pensava di usare un Taser. 

Potter si è dimesso ed è stato accusato di omicidio colposo di secondo grado.

Processo George Floyd: Derek Chauvin è stato trasferito al carcere del Minnesota

Derek Chauvin è stato trasferito al Minnesota Correctional Facility-Oak Park Heights, secondo la portavoce del Minnesota Department of Corrections Sarah Fitzgerald.

Chauvin è arrivato alla struttura alle 16:55 (ora locale) di ieri. È lì grazie a un accordo tra l’ufficio dello sceriffo della contea di Hennepin e il dipartimento di correzione del Minnesota, ha detto Fitzgerald alla CNN. 

La struttura correttiva si trova a Stillwater, Minnesota, a circa 25 miglia a est del centro di Minneapolis. 

Leggi anche: Nuove riprese della morte di George Floyd: “Ti prego non spararmi amico”

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