Principe Harry: “Ho perso mia madre e ho bevuto e mi sono drogato ogni giorno della mia vita”

Il principe Harry dopo la morte della madre, Lady Diana, ha reagito al dolore rifugiandosi nella droga e nell'alcool. A queste si sono aggiunte l'ansia e gli attacchi di panico.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Nella docu-serie The Me You Can’t See sul tema della salute mentale, prodotta e co-creata da Oprah Winfrey insieme al Principe Harry, è lo stesso duca di Sussex a raccontarsi, più a fondo di quanto non lo abbia mai fatto.

Dopo la morte della madre Diana sarebbe stato così grande il dolore da lasciarlo sprofondare in una profonda angoscia, tale per cui ha raccontato:

Ero disposto a bere, ero disposto a drogarmi, ero disposto a tutto pur di sentire meno male.

Principe Harry, il trauma legato all’ossessione della stampa per Diana

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Il principe Harry hai dei ricordi traumatici riguardo alla vita di sua madre, sempre rincorsa dai paparazzi e in estrema sofferenza per questo. “Le stesse persone che l’hanno inseguita in quell’auto, l’hanno fotografata mentre moriva nei sedili posteriori“, ha commentato il principe.

I ricordi nella sua mente sono ancora così vivi e sembra strano sapere che solo quattro anni fa ha deciso di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per “guarire dal passato”. Ecco cosa ha detto, in particolare in riferimento al suo voler essere una persona normale, comunissima:

Non volevo essere il principe Harry, volevo essere solo Harry. Quando ho perso mamma la prima cosa che mi viene in mente è sempre la stessa. Io in auto con la cintura, mio fratello accanto e l’auto inseguita da decine di paparazzi. Senza nessuna protezione.

Lei piangeva e guidava. E lo faceva ogni singolo giorno. Ogni giorno fino al giorno della sua morte. Quando mia madre mi è stata portata via poco prima del 13esimo compleanno, io non volevo più quella vita.

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Le dipendenze e gli attacchi di panico nella vita del Principe Harry

Per non sentire la sofferenza e diventare in un certo senso impermeabili al dolore, il principe Harry si è rifugiato nell’alcool. Poi sono arrivate anche l’ansia e gli attacchi di panico, che gli provocavano intense sudorazioni ed innalzamento della temperatura corporea:

Dai 28 anni ai 32 anni ho vissuto un periodo da incubo. Cominciavo a sudare, la mia temperatura si alzava, scende una goccia di sudare e credi che tu stia grondando. Pensavo di sentirmi male. Quando incontravo qualcuno che sudava più di me, lo guardavo e mi calmavo.

Bevevo e mi drogavo, facevo cose che cercavano di farmi sentire meno possibile male. Bevevo il venerdì e il sabato la quantità che potevo bere in settimana. Lo facevo non perché mi piacesse, ma perché potessi dimenticarmi di questo stato di cose. Era come se fossi sempre fuori dal mio corpo. A un certo punto mi sono detto: “Sono davvero questo?”.

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Qual è vero motivo per cui il principe Harry ha lasciato la Famiglia Reale?

Sembra a questo punto chiaro che la decisione del duca di Sussex di uscire dalla Famiglia Reale non sia dipesa dall’influenza negativa della moglie ma da un malessere profondo e da una condizione pregressa, che non ha nulla a che vedere con Meghan. In parte avranno potuto avere un certo peso ma al di là di questo alla base della decisione ci sono motivazioni antiche:

La verità è che non potevo continuare a stare al gioco. Perché assomiglio davvero tanto a mia madre, ho sempre avuto l’impressione di essere fuori dal sistema. E ne ero prigioniero. L’unico modo di liberarsi è dire la verità.

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Principe Harry: “Attacca la stampa ma poi rilascia interviste”

Il principe Harry, anche se critica i media per aver influito sulla serenità psicologica della madre, concedendo interviste non fa altro che porsi nella stessa condizione della principessa Diana quando nel 1995 rilasciò la famosa intervista alla Bbc. Secondo quanto riportato recentemente dal Daily Mail e dalla stampa internazionale, la Bbc e il giornalista Martin Bashir, si servirono di menzogne e falsi documenti per estorcere a Diana informazioni riguardanti il suo matrimonio con Carlo.

Come Diana si è fidata del giornalista sbagliato, intaccando in modo definitivo il rapporto con Carlo, anche Harry starebbe seguendo la scia della madre facendo lo stesso con Oprah Winfrey. Questo sarebbe il pensiero di Tom Quinn, autore di libri sulla famiglia reale, rivelato ad iO Donna.

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