Premier Conte: “La Pasqua la passiamo in casa ma ci sarà una nuova primavera”

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Il premier Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi e in diretta Tv ha invitato ancora a resistere affinché gli sforzi degli italiani non siano vani soffermandosi sulla visione religiosa, non solo laica di questo grande sacrificio. Conte parla di un periodo di passaggio al termine della quale ci sarà una nuova primavera che vivremo tutti insieme. “Stiamo imparando cosa vuol dire essere italiani, vuol dire essere coraggiosi”. Aggiunge:

Questa epidemia non è solo un’emergenza sanitaria ma è anche economica, abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio. Stiamo lavorando per provvedimenti di più ampia prospettiva, ci auguriamo che questa Pasqua veda una curva epidemica discendente per cui programmare una fase successiva, la nuova primavera per prepararci alla rinascita.

Pasqua a casa, irresponsabile uscire

Ci avviciniamo ad una festività molto radicata nel nostro Paese. La vivremo a casa, sarebbe irresponsabile andare in giro ed allentare questo senso di responsabilità. Pasqua vuol dire passaggio e speriamo che possa portarci questo riscatto e questa libertà.

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Una nuova primavera per l’Italia

A tutti i leader europei esprimo ammirazione per la forza e la resilienza del nostro paese. Agli italiani tutti voglio dire: state dando un contributo fondamentale in questa battaglia al virus. Presto raccoglieremo il frutto di questi sacrifici, presto quando sara’ tutto superato ci sara’ una nuova primavera per l’Italia.

Proteggeremo asset Italia

Abbiamo adottato uno strumento molto efficace per tutelare tutte le imprese che svolgono una qualche attività di rilievo strategico. Attraverso il potenziamento del golden power potremo controllare operazioni societarie e scalate ostili non solo nei settori tradizionali, ma in quelli assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. È uno strumento che ci consentirà di intervenire nel caso ci siano acquisizioni di partecipazioni appena superiori al 10% all’interno dell’Ue.

Garanzia per prestiti veloci

Lo Stato offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende.

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Conte: “400 mld per imprese, cifra mai vista finora”

Con il decreto approvato diamo liquidità immediata per 400 mld alle nostre imprese, che siano piccole medie e grandi: 200 mld per il mercato interno e altri 200 per l’export. È una potenza di fuoco, non ricordo un intervento così poderoso nella storia della nostra Repubblica per il finanziamento alle imprese, una cifra enorme.

Salvo l’anno scolastico

Parla anche il ministro della pubblica istruzione Azzolina sulla didattica a distanza: “Incito a lavorare gli studenti ancora di più nei due mesi che rimangono”. Aggiunge:

Abbiamo pensato due possibili opzioni che permetteranno di fare gli esami secondo i reali apprendimenti anche grazie al lavoro sulla didattica a distanza. Abbiamo messo in sicurezza l’anno scolastico. Non si può però assolutamente parlare di sei politico: sono categorie vetuste, la valutazione guarda alla crescita e maturazione dello studente, che e’ messo al centro. Recupereranno a settembre. Questo decreto ci permetterà di concludere l’anno scolastico e traghettarci al prossimo. Con una chiarezza per cui la didattica a distanza non puo’ essere uno strumento opzionale. Ci sta permettendo cdi concludere l’anno scolastico e deve essere chiave di volta del nostro sistema.

Che responsabilità ha il governo sulle migliaia di morti?

Durante la conferenza stampa ilgiornale.it chiede a Conte che tipo di responsabilità abbia il governo nel aver dichiarato la Lombardia zona rossa così in ritardo e dunque se pensa di aver delle responsabilità sulle migliaia di morti. Il premier si giustica dicendo di aver discusso per ore in quei giorni con il comitato scientifico, dopo di che giorno 7 firmò la Zona rossa. Spiega:

Codogno e Vo sono i primi focolai che abbiamo individuato in meno di 30 ore, riteniamo di aver preso la decisione in piena coscienza. Ci sarà tutto il tempo per giudicare e per chiamarci a responsabilità, e io per primo non mi sottrarrò. Io mi assumo tutte le responsabilità. Ora però dobbiamo affrontare insieme l’emergenza.

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