Lorenzo muore di tumore a 14 anni, la sua poesia vince un premio letterario: “Posso dormire sereno”

Con "Rinascita", il giovane ha vinto il Premio internazionale di Poesia "La bellezza rimane” di Santa Margherita Ligure.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Lorenzo Bastelli si è spento troppo presto, ad appena 14 anni, a causa di un bruttissimo male, il sarcoma di Ewing. La sua storia, prima del tragico epilogo dello scorso novembre, era stata diffusa dalla mamma Francesca Ferri, che aveva fatto un appello sui social chiedendo di mandare disegni o messaggi al figlio per non farlo sentire solo il giorno del suo compleanno.

Inutile dire che di pensieri per il 14enne ne arrivarono tantissimi, anche da parte di personaggi famosi come Gianni Morandi. Oggi per Lorenzo è arrivata un’importante soddisfazione, di cui purtroppo non potrà rallegrarsi ma che gli rende di certo il giusto omaggio: il giovane ha vinto il Premio internazionale di Poesia “La bellezza rimane” di Santa Margherita Ligure.

“Rinascita”, la poesia di Lorenzo Bastelli: “Ne era orgogliosissimo”

Lorenzo Bastelli ha scritto “Rinascita”, questo il titolo della poesia vincitrice, quando ha iniziato le cure palliative. La madre, Francesca Ferri, racconta al Resto del Carlino che leggere le sue parole “è stato intenso, come ripercorrere la malattia, con parole semplici ha rappresentato cosa è stato per lui quel viaggio”.

Oggi la mamma è orgogliosa per il riconoscimento ottenuto dal figlio: “Fa molto piacere a noi – ha detto – ma credo ancora di più a lui, era un ragazzino caparbio ed era orgogliosissimo della sua poesia, sono certa che questo meccanismo lo abbia messo in moto lui, da qualche parte”.

La mamma di Lorenzo Bastelli: “C’è tanta vita in ‘Rinascita'”

La madre di Lorenzo Bastelli ha raccontato il modo in cui è venuta a conoscenza del concorso: “Ci ha contattati il presidente della giuria per dirci che una signora aveva segnalato la poesia. Io non la conosco, credo sia una signora che mi segue sui social e forse aveva mandato un disegno a Lorenzo. Comunque, abbiamo dato il consenso per la partecipazione e dopo un mesetto abbiamo scoperto che la poesia aveva vinto. Venerdì prossimo andremo a Santa Margherita Ligure a ritirare il premio. Sarà molto emozionante”.

In merito al componimento del figlio, la donna ha spiegato: “Ricordo che trovai perfetta l’immagine del fiammifero decapitato, perché lui era proprio un fiammifero, era un fuoco di vita. Fisicamente era potentissimo, giocava a basket a livello agonistico, suonava la batteria. Non si era mai ammalato, da bambino. È stato proprio come se il sarcoma l’avesse spento”.

Ma, nonostante tutto, “è importante che le persone vi leggano un messaggio positivo, non solo di sofferenza e morte. C’è tanta vita in ’Rinascita’. Parla di cure palliative, anche. Quando Lorenzo ha scelto di interrompere i trattamenti più aggressivi, lo fece perché sentiva che stavamo mettendo soltanto la malattia al centro, perdendo di vista lui. Dopo di che, in quattro mesi, ha fatto tutto quello che prima non aveva potuto, è andato a fare il bagno al mare e ha pure fatto un giro in motorino. Di nascosto dalla mamma…”.

Il testo di “Rinascita”, la poesia di Lorenzo Bastelli

Rinascita

Io sono stato
fiammifero decapitato
I ricordi
torturavano il cuore

Le mani
convulse tra loro
lottavano

MA

Io sono
una farfalla
a fatica rinata

Respiro
finalmente
l’azzurro

Posso
dormire sereno
nella mia culla.

Cos’è il tumore di Ewing, la malattia di Lorenzo Bastelli

Come riporta Airc, con l’espressione “tumore di Ewing” si indica una famiglia di forme tumorali che possono essere localizzate in aree diverse del corpo, ma che hanno un’origine comune e caratteristiche simili dal punto di vista istologico e genetico. Queste forme tumorali provengono da cellule staminali indifferenziate di origine mesenchimale o neuroectodermica, cioè da quei tessuti che, nell’embrione, danno origine al sistema muscoloscheletrico e nervoso.

Il sintomo principale del tumore di Ewing è il dolore nel punto corrispondente alla presenza della malattia (soprattutto nel caso dei sarcomi localizzati alle ossa). Molti sarcomi ossei di Ewing e quasi tutti quelli extra ossei causano anche gonfiore o masse visibili soprattutto quando il tumore si sviluppa a livello di braccia e gambe.

I tumori di Ewing sono piuttosto rari: per il sarcoma, per esempio, si registrano in Italia meno di 100 nuovi casi ogni anno. Le cause che portano allo sviluppo dei tumori di Ewing non sono ancora state identificate con certezza, ma è noto che il rischio di andare incontro a queste malattie è più elevato nei bambini e negli adolescenti ed è una volta e mezza più elevato nei maschi rispetto alle femmine. Sono state anche individuate alcune mutazioni genetiche nelle persone con tumori di Ewing e nell’85 per cento dei casi si tratta di modificazioni che coinvolgono i cromosomi 11 e 22.

Per avere una diagnosi, però, è necessario rivolgersi a uno specialista ed effettuare una radiografia. Dopo la diagnosi, è importante stabilire subito lo stadio della malattia per poter procedere con la terapia più adeguata. In alcuni casi, il tumore viene contrastato con chemioterapia, radioterapia o con la chirurgia, oppure con una combinazione delle tre, ma è possibile utilizzare anche alte dosi di chemioterapia seguite dal trapianto di cellule staminali che sostituiscono le cellule del midollo distrutte dai farmaci chemioterapici.

La sopravvivenza varia molto a seconda della natura metastatica o meno del tumore: nei giovani con tumore localizzato alle estremità non metastatico la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 70%, mentre cala bruscamente al di sotto del 40% se all’esordio sono presenti metastasi.

Leggi anche: Il sarcoma di Ewing vince su Lorenzo Bastelli. La mamma: “Ma l’ultimo mese di vita è stato un sogno”

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