Incendio al Valentino Shoes Lab: interviene Prada a salvare la produzione della maison

Il 3 maggio sarà la data di ripresa della produzione per la Valentino Shoes Lab dopo l’incendio divampato nella sede di via Valiani. A permettere ciò l’aiuto della concorrenza: Prada ospiterà i processi di realizzazione.

Lucrezia Reale
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Lucrezia Reale, redattrice e inviata stampa per eventi di moda, cultura e lifestyle. Ama viaggiare, leggere poesie e guardare il mondo attraverso il mirino della sua macchina fotografica.
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È la solidarietà tra “competitor” a permettere allo staff del Valentino Shoes Lab di Levane, in provincia di Arezzo, di ripartire con la produzione della collezione estiva già dal mese prossimo.

Il celebre stabilimento di proprietà di Semilla è stato colpito da un disastroso rogo prima di Pasqua, nella notte tra l’1 e il 2 Aprile, causando la distruzione di 38.000 paia di calzature tra prodotto finito e semilavorato.

Un danno così grande da far stimare al CEO della Maison, Jacopo Venturini, un piano d’azione con un orizzonte temporale di almeno un anno. Ma, grazie all’intesa raggiunta con Prada, sarà possibile riprendere la produzione già dal prossimo 3 maggio nello stabilimento ex Lamos, messo a disposizione di Valentino per poter ospitare i processi di realizzazione, manovia e finissaggio delle collezioni di calzature donna.

Ha detto Jacopo Venturini:

Vorrei ringraziare dal profondo del cuore Patrizio Bertelli, AD di Prada, che ci ha contattato immediatamente per esprimere la sua solidarietà e per metterci a disposizione un loro stabilimento a pochi km di distanza dal nostro sito produttivo.

Si lavora per ricostruire il Valentino Shoes Lab: danni per circa 8 milioni di euro 

valentino shoes lab incendio

Per ora si indaga sull’origine dell’incendio, per capire se la causa è colposa o dolosa, ma si stima che i danni equivalgano a circa 8 milioni di euro.

Oltre alla distruzione del 90% degli impianti, si contano 38.000 paia di Rockstud ridotte in cenere. Il famosissimo modello di scarpa della maison Valentino, forse uno dei più amati per la stagione estiva, riprenderà la produzione a pieno regime, con l’intento di realizzarne circa 1.300 paia al giorno.

Un obiettivo ambizioso che permetterà all’azienda di non perdere l’ordine stagionale. 

Incendio al Valentino Shoes Lab: sarebbero 160 posti di lavoro a rischio. Ecco il piano d’azione

Il piano d’azione definito da Jacopo Venturini e le organizzazioni sindacali prevede l’avvio di un Recovery Plan con soluzioni flessibili per riportare al lavoro i dipendenti coinvolti senza dislocarli dal territorio.

Nel mese di maggio è prevista la ripartenza della produzione e dell’operatività manifatturiera: sessanta lavoratori verranno trasferiti nell’VFS di Montelupo Fiorentino, predisponendo turno lavorativo pomeridiano e una nuova organizzazione del lavoro artigianale. Altri 60 invece lavoreranno presso l’ex Lamos di proprietà di Prada messo a disposizione da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli. Infine, una parte più ristretta dei lavoratori verrà ricollocata all’interno del polo logistico VSL adiacente alla struttura di Levane, salvata dal rogo.

Una soluzione che eviterà a ciascun lavoratore la cassa integrazione e manterrà alto l’impegno dell’azienda nel promuovere l’alta competenza artigianale e la dedizione verso le tecniche all’avanguardia tipiche del Made in Italy. Dichiara il CEO Jacopo Venturini:

Sono commosso e colpito dalla solidarietà nata all’interno della nostra azienda, e non solo, a seguito dell’incendio che ha distrutto una delle nostre eccellenze manifatturiere.

La velocità con cui abbiamo potuto sviluppare un piano di azione incisivo è un’evidente conseguenza dell’amore che i dipendenti della Valentino nutrono per la nostra azienda.

Abbiamo l’ambizione di ritornare a produrre, più o meno con gli stessi ritmi che avevamo prima dell’incendio, già a partire dal mese prossimo.

In fiamme anche il Lem di Levate: una coincidenza?

Durante la notte di giovedì 8 aprile un altro incendio ha coinvolto lo stabilimento di Lem Industries nella zona industriale di Levane, a 30 metri di distanza da quello di Valentino.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che le fiamme abbiano avuto inizio all’interno dell’azienda stessa, analogamente al rogo della settimana precedente, facendo insospettire gli inquirenti: la procura ha infatti aperto un fascicolo per incendio doloso

Leggi anche: Dolce&Gabbana accusata di plagio, Sargadelos: “Somiglianza esagerata con le nostre ceramiche”

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Lucrezia Reale, redattrice e inviata stampa per eventi di moda, cultura e lifestyle. Ama viaggiare, leggere poesie e guardare il mondo attraverso il mirino della sua macchina fotografica.
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