Quell’Auditorium bruciato e dimenticato a Pineta Sacchetti

Il punto su Auditorium di Pineta Sacchetti: nel 2003 il progetto di un polo culturale per riqualificare il quartiere. Dopo l'incendio del 2016 rimane una cattedrale nel deserto costata 2 milioni di euro.

Giorgio Carra
Giorgio Carra
Giornalista professionista, nasce a Roma il 29 dicembre 1983 e da sempre è attivo per restituire il decoro che Roma merita. Dopo anni di battaglie nel 2020 diventa Consigliere del Primo Municipio.
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Come nasce il progetto

Lo scandalo dell’Auditorium dimenticato di via della Pineta Sacchetti. Tutto nasce nel 2003 quando viene ideato e progettato un polo culturale che avrebbe dovuto offrire all’intero quartiere una sala concerti, uno spazio per la musica e per gli spettacoli teatrali. Quello che allora era il XVIII Municipio, l’attuale XIII, vince un bando provinciale e cominciano così i lavori per la realizzazione. Ma i fondi, come purtroppo spesso accade a Roma, ad un certo punto mancano e i lavori si bloccano decretando così l’ennesima cattedrale nel deserto.


Pineta Sacchetti, la ripresa dei lavorie lo stupro

Dopo qualche anno di pausa forzata i lavori per la sua costruzione riprendono e l’Auditorium di Pineta Sacchetti sembra finalmente vedere la luce. Ma qualcosa va storto e il palazzetto non vede mai né una inaugurazione né una qualche attività al suo interno.
Ed è proprio all’interno di questa cattedrale abbandonata che nel 2011 si consuma lo stupro ai danni di una ragazza. Come spesso accade le aree di cantiere abbandonate sono luogo di ritrovo di sbandati e di persone senza scrupoli. A seguito di questo triste e violento episodio si decide quindi di delimitare l’area. 

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L’incendio

Nel 2016, passati ormai diversi anni dall’abbandono dell’Auditorium prendono il via alcuni lavori di ristrutturazione in vista di una apertura. Ma la mattina del 30 novembre 2016 un incendio, si scoprirà poi probabilmente dovuto a un errore umano, ne distrugge quasi interamente la capula. Ci vogliono ore prima che i Vigili del Fuoco riescano a domare le fiamme.


Quel che rimane dell’Auditorium

Oggi, a ben 17 anni dal progetto Auditorium Pineta Sacchetti, la cattedrale resta lì abbandonata, vandalizzata, bruciata. Il simbolo di una vergogna che avrebbe invece dovuto riqualificare il quadrante Nord-Ovest di Roma. E che, invece, aggiunge ulteriore degrado.

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di Giorgio Carra

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