Picasso, venduto all’asta il quadro “Donna seduta vicino a una finestra” per oltre 103 milioni di dollari

Dopo ben due anni, l'acquisto di un quadro supera i 100 milioni di dollari: è "La donna seduta vicino a una finestra" di Picasso, otto anni fa acquistato 'solo' per 44,8 milioni.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Picasso, il quadro La femme assise près d’une fenêtre, in italiano “Donna seduta vicino a una finestra”, è stato venduto all’asta al Christie’s Century Art Evening Sale a New York per ben 103 milioni di dollari, 85 milioni di euro.

Acquistato otto anni fa per 44,8 milioni di dollari e messo all’asta al valore di 55 milioni, in 19 minuti di contrattazioni il dipinto ha quasi raddoppiato il suo valore.

La donna seduta vicino alla finestra è Marie-Thérése, musa e amante di Picasso

La donna seduta vicino alla finestra è Marie-Thérése, musa e amante di Picasso.

La donna rappresentata nel dipinto è Marie-Thérèse Walter, amante e musa ispiratrice del pittore spagnolo. Allora, la giovane modella di cui si era invaghito Picasso durante il burrascoso matrimonio con con Olga Khokhlova aveva solo diciassette anni.

Il loro incontro e il loro amore fu circondato per anni da un alone di mistero. Si narra che i due si conobbero nel 1927, ma la relazione divenne nota al pubblico solo quando le opere chiaramente ispirate alla fanciulla dai capelli dorati iniziarono ad essere esposte a Parigi e a Zurigo.

La relazione con la modella francese spinse il pittore a progettare un divorzio che sua moglie non gli concesse mai, ma la relazione durò comunque oltre dieci anni e culminò con la nascita di una bambina, Maya. I due si lasciarono solo quando Picasso iniziò a frequentarsi con la fotografa Dora Maar.

Marie-Thérése è nel dipinto di Picasso una dea alata

Marie-Thérése è nel dipinto di Picasso una dea alata.

Quando i due amanti si incontrano e dal loro amore scaturirono le prime suggestioni, il pittore viveva in Francia. La data riportata sulla tela non lascia dubbi sulla collocazione temporale dell’opera: 1932.

Eseguito in un atelier di Boisgeloup, alle porte di Parigi, il dipinto, 146 x 114 cm, trova nella sua grandezza una cifra eccezionale. Vanessa Fusco, co-responsabile della 20th Century Sale, spiega:

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Femme assise près d’une fenêtre è la sua scala monumentale. 

A un metro e mezzo di altezza, vive sulla tela.

Qui c’è più psicologia che in altri dipinti. C’è una sensualità profonda senza essere in alcun modo degradante.

Marie-Thérèse nel dipinto assomiglia a una dea alata, ha nel corpo tutta la sensualità e la morbidezza che solo a una divinità si assocerebbero. Chiara e luminosa, simile a una scultura marmorea, viene esaltata dal rosso vermiglio della maglia che le viene fatta indossare.

In quella posa estatica ci sono un’eleganza, una sinuosità e una raffinatezza difficilmente traducibili a parole. In quel volto serafico ci sono una pacatezza e risolutezza, che solo un talento come quello del pittore cubista potrebbe rendere in maniera così espressiva e diretta.

Leggi anche: Marina Abramovic a Milano: il grande ritorno con 8 sculture e 1 opera fotografica

Picasso, Donna seduta vicino a una finestra è un quadro da record

L’ultimo quadro che ha superato i 100 milioni di dollari fu una copia della serie “Meules” di Claude Monet, che due anni fa aveva raggiunto i 110,7 milioni da Sotheby’s, sempre a New York.

Donna seduta vicino a una finestra diventa così alla sua ennesima apparizione un quadro da record. Anche se non batte Le donne di Algeri, opera dello stesso Picasso e venduta nel 2015 per 179,4 milioni di dollari.

La prima volta che il grande dipinto ispirato a Marie-Thérèse venne battuto all’asta fu sempre a Christie’s New York nel 1997, quando venne venduto ‘solo’ per poco più di sette milioni. Solo otto anni fa invece il prezzo di vendita era di 44,8 milioni di dollari, meno della metà del prezzo a cui è stato ora rivenduto.

Nel 2017 e nel 2018, invece, in una rassegna interamente dedicata la pittore, Picasso 1932, il quadro venne esposto sia a Londra che a Parigi.

Leggi anche: “È un Caravaggio”: ritrovato il capolavoro perduto, battuto all’asta per soli 1500 euro

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