Olimpiadi Tokyo 2021, Italia verso l’esclusione. Entro mercoledì la decisione del CIO

Il disastro politico sull'autonomia del CONI umilia lo sport italiano. L'Italia rischia l'esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo 2021, eppure, ci sono ancora 48 ore di tempo per un decreto legge.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Entro mercoledì 27 gennaio arriverà la decisione del CIO sull’esclusione dell’Italia dalle Olimpiadi Tokyo 2021.

Era già nell’aria e il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha lanciato l’allarme al Governo più volte. Il problema nasce quasi due anni fa dalla riforma del CONI.

Per non umiliare lo sport italiano, sarebbe sufficiente emanare, entro mercoledì, un decreto legge che risolva la questione sull’autonomia dell’indipendenza del Coni.

Olimpiadi Tokyo 2021, perché l’Italia rischia l’esclusione

Olimpiadi Tokyo 2021.

Nel caso in cui il CIO dovesse decidere per l’esclusione dell’Italia alle Olimpiadi Tokyo 2021, vorrebbe dire che l’Italia alle Olimpiadi ci andrà ma senza inno e bandiera.

La decisione del CIO, infatti, vieterebbe agli atleti italiani di rappresentare i colori del nostro Paese, non comparendo, di fatto, alle Olimpiadi. Dunque, non avremo una rappresentanza ufficiale, gareggeremo sotto la bandiera delle Olimpiadi.

Perché? Per la mancata autonomia del CONI che viola la Carta Olimpica.

Leggi anche: Il ministro Spadafora: “Riapertura stadi a gennaio? Lo escludo. Sci da febbraio”

Olimpiadi Tokyo 2021, il problema è la mancata autonomia del CONI

Olimpiadi Tokyo 2021, CONI.

La possibile decisione del CIO sull’esclusione dell’Italia alle Olimpiadi Tokyo 2021 deriva dalla riforma del Coni promossa due anni fa dall’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.

La riforma ha visto la creazione di una società, Sport e Salute, che ha sostituito Coni Servizi. Le risorse economiche dello sport italiano sarebbero state gestite dal Governo e non più dal Coni.

Questa condizione viola la Carta Olimpica: gli Stati non devono interferire con i comitati olimpici nazionali. Thomas Bach, presidente del CIO, fa presente a Giorgetti che la riforma avrebbe avuto delle conseguenze sull’autonomia dello sport italiano. Da allora nulla.

Il 14 ottobre 2020 Thomas Bach chiede un intervento urgente a Giuseppe Conte:

Nel miglior interesse del movimento olimpico italiano e dei suoi atleti.

Risposte? Zero. Il 30 dicembre viene approvata la legge di stabilità, e non c’è traccia del decreto sul Coni.

Olimpiadi Tokyo 2021, Malagò: “Il Governo rispetti lo sport”

Olimpiadi Tokyo 2021, Malagò.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, molto preoccupato continua a lanciare l’allarme:

Andare a Tokyo senza inno e bandiera è un rischio molto elevato perché, dopo aver speso impegni e promesse senza essere riusciti a ottenere la soluzione, siamo arrivati all’ultimo miglio.

Malagò chiede ancora rispetto per lo sport italiano da parte del Governo e si augura che verrà fatto qualcosa per consentire la partecipazione dell’Italia alle Olimpiadi Tokyo 2021:

Tutti sanno il rischio che corriamo, ci auguriamo che chi ha l’onere e la responsabilità di trovare la soluzione quantomeno mantenga la parola.

Olimpiadi Tokyo 2021, entro mercoledì la decisione del CIO

Olimpiadi Tokyo 2021, CIO.

In questo clima, mercoledì 27 gennaio si riunirà l’Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale e arriverà la decisione sull’esclusione dell’Italia dalle Olimpiadi Tokyo 2021.

Casi simili di interferenza politica in ambito sportivo si sono già verificati in Indonesia, quando la Fifa ha sospeso la Federazione calcistica indonesiana da tutte le competizioni.

E si sta verificando in Bielorussia, squalificata per l’operato di Alexander Lukashenko, presidente del Paese e del Comitato olimpico nazionale.

La Bielorussia parteciperà alle Olimpiadi Tokyo 2021 sotto vessillo olimpico, senza bandiere e inno. Esattamente quello che rischia l’Italia.

L’ennesimo disastro politico che rischia di umiliare anche lo sport italiano. Eppure, in 48 ore qualcosa si può ancora fare.

Leggi anche: Olimpiadi 2024, fuori il karate, dentro la breakdance: i nuovi giochi che non ci aspettavamo

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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