Mikhail Gorbaciov, l’ultimo leader dell’Urss, è morto ieri sera all’età di 91 anni dopo una lunga malattia.
Al nome di Gorbaciov sono legati una serie di eventi e fatti importanti come la perestroika, il crollo del Muro di Berlino, la fine della guerra fredda, il disarmo nucleare, il ritiro dall’Afghanistan e per ultimo nel ’91 il crollo dell’Urss.
Irina è l’unica figlia di Mikhail Gorbaciov, avuta dalla moglie Raissa Titarenko, morta nel 1999.
Chi era e cosa ha fatto Mikhail Gorbaciov
Mikhail Gorbaciov è nato nel 1931 da una famiglia di agricoltori in un villaggio di provincia della regione meridionale di Stavropol. Negli anni 50 si trasferisce a Mosca dove si iscrive al partito comunista, si laurea in Giurisprudenza e conosce quella che diventerà sua moglie, Raissa Titarenko, con la quale sarà legato sino alla sua morte nel 1999. La coppia avrà solo una figlia, Irina.
Gorbaciov inizia la sua carriera politica nel 1970, quando viene nominato primo segretario del partito comunista, per poi divenirne segretario generale nel 1985, a soli 54 anni.
Per riformare il sistema economico porta avanti due importanti principi: Glasnost (trasparenza) e Perestroika (ristrutturazione).
Si impegna sia con il presidente americano Ronald Reagan e sia con George Bush per la riduzione degli arsenali nucleari istallati in Europa, oltre che a far crescere all’interno dell’Urss un sistema democratico che culminerà nel 1989 con le prime elezioni libere. Nello stesso anno appoggia il crollo del muro di Berlino, simbolo della guerra fredda, e ritira le truppe dall’Afganistan.
Gorbaciov è anche il primo leader sovietico a incontrare il Papa, all’epoca Giovanni Paolo II. Nel 1990 riceve il premio Nobel per la pace, nonostante fosse inviso dai russi che non gli perdonarono il crollo dell’URSS e la nascita della Comunità di Stati Indipendenti. Permangono alcune ombre come la catastrofe nucleare di Cernobyl nel 1986 o l’invio del carri armati in Lituania contro le prime aspirazioni indipendentiste. Ciò nonostante non vengono offuscati i suoi meriti storici a favore della democrazia e della pace.
Chi è Irina, l’unica figlia di Mikhail Gorbaciov
Irina è l’unica figlia avuta da Mikhail Gorbaciov con la moglie Raisa, sposata nel 1953. La coppia si era conosciuta durante gli anni universitari, quando Raisa studiava filosofia, attività che poi proseguì come insegnante presso l’università statale.
Irina era molto legata al papà e gli è stata accanto fino alla fine. Ha studiato a Stavropol anziché a Mosca dove sarebbe voluta andare ma per non allontanarsi dai genitori ha preferito rimanere nella città natale.
Si è sposata due volta: la prima nel 1978 con Anatoliy Virganskiy, padre delle sue due figlie, Ksenia di 42 anni e Anastasia di 35; mentre la seconda volta nel 2006 con l’attuale marito Andrey Trukhachyov.
Irina è vicepresidente della Fondazione Gorbaciov, un’organizzazione no-profit che finanzia varie iniziative. Ha sempre sostenuto il padre e la sua carriera. Scrive così in una retrospettiva per l’80° compleanno di Gorbaciov nel 2011, come riporta Tebigeek.com:
Hai avuto il coraggio non solo di rimanere nel paese dove, in effetti, ti avevano estromesso. Hai avuto il coraggio di continuare a fare tante cose per il bene del Paese e delle persone in generale.
In termini di dimensione umana, sei molto più forte e più saggio di coloro che cercano di biasimarti o di giudicarti.
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