Miocarditi e pericarditi: la causa è stata davvero il vaccino Covid?

Miocarditi e pericarditi da vaccino Covid: è vero che vi sia una correlazione o si è trattato di “finte pericarditi”. Facciamo chiarezza.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Con la pandemia Covid 19 è emersa la problematica delle miocarditi e pericarditi da vaccino. Non ci sono studi che abbiano effettivamente dimostrato una relazione causa-effetto tra vaccinazione Covid e infiammazioni cardiache.

Ma allora perché in corso di pandemia si sono registrati tanti casi di miocarditi e pericarditi? In Francia diversi pazienti, dopo aver dichiarato di aver avuto una pericardite o miocardite da vaccino, sono stati rimborsati. Facciamo il punto, evitando facili conclusioni.

Cosa sono le miocarditi e pericarditi e come diagnosticarle

Miocarditi e pericarditi la causa è stata il vaccino Covid_

La miocardite è l’infiammazione del muscolo cardiaco causata sempre da un virus, che agisce diversamente a seconda del soggetto a causa di una complessa interazione tra virus, cuore e sistema immunitario. Per alcuni può essere letale mentre per altri no. Spesso, infatti, sono i giovani sani a essere colpiti e non gli anziani fragili. La pericardite, invece, è un’infiammazione del pericardio costituito da due strati sottili, con all’interno un liquido sieroso, che svolge un’azione protettiva sul cuore.

Ora in caso di infiammazione è difficile diagnosticarla. Per accertarla ci si serve di segni clinici, laboratoristici e strumentali: anomalie nell’elettrocardiogramma, aumento nel sangue di indici di infiammazione e marker cardiaci, dolore toracico specifico e incremento del liquido pericardico riscontrato durante l’elettrocardiogramma.

Cosa è accaduto in pandemia e cosa sono le “finte pericarditi”

In pandemia oltre ai casi reali di miocarditi e pericarditi da Covid ci sono stati molti altri casi sospetti, seppur in misura minore e con un decorso benigno, di coinvolgimento cardiaco dopo il vaccino anti-Covid. Tante persone si sono presentate al Pronto Soccorso dopo il vaccino.

Ne ha parlato al Corriere della Sera Gabriele Bronzetti, Responsabile del Programma dipartimentale cardio-pediatria, Unità operativa di Cardiologia pediatrica e dell’età evolutiva presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il medico ha specificato:

Negli ultimi tre anni mi sono trovato, come molti miei colleghi, a confutare decine di diagnosi di pericarditi inesistenti ormai troppo tardi.

Nessuno convincerà questi pazienti di non essere stati vittime del vaccino.

Ecco perché abbiamo parlato di “finte pericarditi”.

Di fronte a chi si presentava in Pronto Soccorso con dolore toracico dopo il vaccino, l’inevitabile ecocardiogramma che riscontrasse un minimo liquido pericardico- quello fisiologico- veniva refertato molto spesso come pericardite, in modo a dir poco corrivo: senza segni di infiammazione, senza alterazioni Ecg.

Il dottor Bronzetti ha spiegato come sia difficile dimostrare una relazione causa- effetto tra il vaccino e gli eventi successivi: “Esiste la co-incidenza, come spiega un esempio di statistica: in estate è normale che il consumo di gelati e le morti per annegamento aumentino senza nessuna relazione causa-effetto; i due picchi si sovrappongono lasciando intendere agli sprovveduti un legame tra i due fenomeni. Chi si deve ammalare si ammalerà.
Pertanto è inevitabile che tra le centinaia di migliaia di vaccinati in un breve intervallo di tempo, nei giorni successivi qualcuno si ammali come si ammalerebbe anche senza una puntura nel deltoide
”.

Miocarditi e pericarditi da vaccino Covid: il parere dell’avvocato Erich Grimaldi

Abbiamo intervistato l’avvocato Erich Grimaldi, presidente di UCDL e Comitato per il diritto alle cure domiciliari anticovid, il quale ha espresso la sua posizione sull’argomento delle miocarditi e pericarditi come conseguenza del vaccino Covid. Ecco quanto ha dichiarato, smentendo la teoria delle “finte pericarditi”:

Ci sono tanti medici che hanno accertato miocarditi e pericarditi post vaccinazione.

Ci sono degli studi in corso, e altri sono usciti.

Non si possono scoraggiare le persone da eventuali giudizi di risarcimento solo perché in Francia sono stati risarciti e indennizzati coloro che avevano avuto una miocardite e pericardite post vaccino, mi sembra inappropriato.

Ci sono persone che tuttora hanno queste problematiche, che non sono solo quelle legate alla pericardite, ma ci sono anche delle trombosi importanti che si sono sviluppate.

Parlando di vaccinazioni di massa è ovvio che si andava di corsa, si vaccinava tutti, non si facevano accertamenti diagnostici preventivi e successivi alla dose.

Oggi parlare di “finte pericarditi” mi sembra un messaggio sbagliato da mandare a coloro che hanno sofferto a seguito della vaccinazione Covid.

Tutti i farmaci possono comportare delle controindicazioni, quindi, dire che è impossibile mi sembra assurdo.

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