Perché Meloni sceglie Giulia Salemi come testimonial contro la violenza sulle donne

Dopo aver tenuto un discorso alla Camera contro la violenza sulle donne, l'influencer Giulia Salemi è stata scelta dalla Premier Meloni per una importante campagna di sensibilizzazione.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Meloni sceglie Giulia Salemi. Sembrerebbe che la Premier in carica sia rimasta positivamente colpita dal discorso dell’influencer tenuto davanti alla platea della Camera dei Deputati.

La modella piacentina ha partecipato ad un evento a Montecitorio in cui ha parlato, in occasione del 25 Novembre, della violenza sulle donne, per sensibilizzare il pubblico su questa tematica.

La Meloni è rimasta così meravigliata da questo speech che ha deciso di volere la giovane conduttrice, con quasi due milioni di follower, al suo fianco…in politica.

Meloni sceglie Giulia Salemi: il discorso alla Camera dell’influecer

Questa volta, Giulia Salemi, ha davvero sbancato al botteghino della politica italiana. La giovane influencer ha letteralmente ammaliato con il suo discorso, in difesa delle donne, la neo-Premier Giorgia Meloni che l’avrebbe scelta per una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni di genere.

Le parole utilizzate dalla Salemi hanno fatto breccia nel cuore della Presidente del Consiglio che senza pensarci un attimo, ha immediatamente deciso, secondo quanto riporta il quotidiano Oggi, di far entrare la modella di origini iraniane nel suo team.

Il discorso della 29enne è iniziato in questo modo:

Chiunque fa comunicazione, informazione, politica o intrattenimento ha il compito e in alcuni casi il dovere di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi che ci stanno a cuore.

Io nel mio piccolo cerco di mettere la mia influenza al servizio di qualcosa di socialmente utile.

Nel corso del monologo, la Salemi ha ricordato anche: “Quello che noi facciamo oggi è di tenere la luce sulla data del 25 novembre. Per ricordare che esiste la violenza sulle donne e che questa violenza va combattuta e non solo in questa giornata, ma tutti i giorni. Qualche mese fa sono stata invitata a una trasmissione televisiva, Le Iene, per rivolgere in farsi un messaggio alle donne iraniane. Quindi vi prego ora – con tutto il cuore – di non dimenticare quello che sta succedendo in Iran. […] La violenza contro le donne è probabilmente la più vergognosa violazione dei diritti umani. Non conosce confidi geografici, culturali o economici.

Meloni sceglie Giulia Salemi: l’idea della Premier

Giulia Salemi sarebbe il nuovo volto della campagna di sensibilizzazione volta a combattere la violenza contro le donne.

Il settimanale Oggi rivela che “La premier progetta di utilizzarla a stretto giro come testimonial di una più amica campagna di sensibilizzazione per combattere le discriminazioni di genere.”

Le indiscrezioni parlano appunto di un progetto che la vedrebbe testimonial di una tematica che coinvolgerebbe anche i più giovani.

L’obiettivo della 29enne è quello di liberarsi una volta per tutte dall’immagine dell’influencer che si occupa solo di make-up e questioni futili, e di sfruttare l’influenza politica del momento per raccontare temi caldi.

Perché Meloni ha scelto proprio l’influencer piacentina?

La Premier è rimasta colpita dal discorso che la 29enne ha tenuto davanti alla Camera dei Deputati. Quello che non è ancora chiaro è perché il Presidente del Consiglio abbia voluto proprio l’ex numero uno del GFV al suo fianco.

L’influencer sta cercando da tempo di occuparsi di questioni un pochino più particolari per mettere in luce dei nuovi tratti della sua personalità che hanno subito attirato l’attenzione della Premier.

In merito al suo intervento del 25 Novembre, la giovane ha dichiarato: “Oggi ho fatto un’esperienza unica che porterò con me per sempre. Ho parlato all’interno della Camera dei Deputati alla presenza del Presidente Fontana e di molte parlamentari di tutti i colori politici. Una platea istituzionale che mi ha dato la possibilità di esporre un pensiero su un tema che mi sta particolarmente a cuore come quello sulla violenza contro le donne. La mia voce forse sarà una goccia nel deserto ma preferisco iniziare a parlare piuttosto che tacere e vedere la violenza sulle donne dietro l’angolo”.

Leggi anche: Perché Giorgia Meloni non sta dalla parte delle donne

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