Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua breve conferenza stampa da Bali, inserita non al termine dei lavori ma prima del vertice col presidente cinese Xi Jinping, ha esordito dicendo che il G20 per l’Italia è stato un successo, anche se ha ammesso:
La situazione era molto complessa, il G20 c’erano gli ingredienti perché si traducesse in un fallimento ma è è stato un successo.
C’era la questione complessa dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo con l’aggressione russa.
Meloni al G20: lungo incontro con Biden e nessuno scambio di battute con Macron
Meloni ha specificato di aver avuto un lungo confronto con Biden, che si è rivelato produttivo:
Con Biden ci siamo promessi di rivederci presto, Usa disposti ad aumentare forniture di gas.
C’è stato ieri un lungo e molto cordiale colloquio con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ci siamo ripromessi di rivederci molto presto.
Mentre con Macron non è riuscita ad approfondire questioni importanti che li riguardano e su cui i due capi di governo divergono, essendosi soffermati entrambi su altro. Sul tema specifico dei migranti però ha parlato a margine con Michel, che rappresenta tutto il Consiglio europeo, sul cui scambio di battute ha specificato:
Abbiamo parlato del fatto che c’è la necessità di riprendere in mano la questione e parlarne nella sede propria, che è quella dell’Europa.
Meloni: “L’Italia è stata protagonista del G20”
La premier Meloni ha espresso tutta la sua soddisfazione per aver contribuito nel fornire “un’idea di un governo solido, stabile, che dà una proiezione di lungo periodo e che rende più facile immaginare l’Italia come fondamentale per le relazioni“.
E per questo l’Italia si può considerare come una delle protagoniste di questo G20, anche per un aspetto specifico:
Intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità, sicuramente anche dal fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna, ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali.
Sul tema della parità il nostro paese era un fanalino di coda, ora siamo all’avanguardia, ed è un è elemento che fa piacere.
Inoltre per la premier questo summit è stato anche un’occasione per combattere la narrazione ‘Occidente contro resto del mondo’, concretizzato dall’Italia sul porre attenzione ai confronti bilaterali con nazioni con le quali c’è minore capacità di incontrarsi.
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